SENIGALLIA (o Sinigaglia; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città e ridente stazione balneare marittima delle Marche, a N. del Conero, in provincia di Ancona, costruita [...] che era stato sconfitto al Cesano dalle truppe pontificie comandate da Federico di Montefeltro, e la diede in feudo al nipote Antonio nel 1474 Sisto IV la diede in feudo al nipote Giovanni della Rovere dal quale ebbe inizio la dinastia roveresca che, ...
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QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] Leonardo, capitano navale, che riportò vittorie sulla flotta di Federico II (1234) e su quella greca (1238); Luca sacra, XI (1920); A. M. Querini, Dodici lettere al p. Giovanni Degli Agostini per la prima volta pubblicate da A. Tessier (per nozze ...
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Città della Liguria, provincia di Savona, situata a circa 1 km. dal mare, nella più vasta pianura costiera della regione formata dai depositi alluvionali del fiume Centa, il più ricco corso d'acqua della [...] la città si affidò all'impero. Ma, alla morte di Federico II, venuto a mancare il protettore, essa dové nuovamente tenne con onore il comando di dieci galee affidatogli da don Giovanni d'Austria. Ma la fedeltà venne meno nella competizione che ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] 400 raffigurante la Madonna della Misericordia, un trittico di Girolamo di Giovanni e buone pitture del '600. Nella piazza del duomo la ad Azzo d'Este (1210) e respinse gli attacchi di Federico II e del figlio Enzo; in seguito Manfredi mandò contro di ...
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Città della provincia di Bari, il più grosso comune rurale dell'Italia Meridionale. La sua popolazione infatti, era nel 1921 di 58.895 ab., nella quasi totalità (95%) raccolta nel centro abitato; e l'estensione [...] notevoli, solo alcuni resti di tombe, forse delle mogli di Federico II, in Duomo; tre tavolette di scuola di Antonio Vivarini non è nominata, né nella bolla del 1075, con cui Giovanni IX sottometteva a Canosa tutti i vescovi della regione, né in ...
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ODOACRE
Giovanni Battista Picotti
. La storia di questo barbaro, che primo ebbe in Italia titolo regio, è assai oscura per la scarsezza, il carattere frammentario, le contraddizioni delle fonti. Nato [...] abbandonato e la popolazione romana trasportata in Italia.
Federico, capo dei Rugi, fuggito presso Teodorico, poté e Candido, in Historici graeci minores, a cura di Dindorf, I; Giovanni Antiocheno, in Fragm. histor. Graec., a cura di Müller, IV e ...
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LUIGI IX re di Francia, santo
Nicola Ottokar
Nacque il 25 aprile 1214, probabilmente a Poissy. Diventato re all'età di 12 anni, dopo la morte inaspettata del padre, rimase sotto la tutela della madre, [...] l'avo del giovane re aveva tolto a suo padre (Giovanni Senzaterra) quasi tutte le provincie del continente, in modo che . rimase infruttuosa. Quando poi, poco tempo prima della morte, Federico concepì il piano d'impossessarsi del papa a Lione, L. gli ...
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MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] Bologna (1317-18, 1319), di Firenze e di Siena (1319), a Federico d'Austria (1321, 1325) al duca di Carinzia (1323) e re e culmine del preumanesimo padovano, fu onorato in tutta Italia; Giovanni del Virgilio si servì del suo nome per stimolare Dante ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] la famiglia si diffuse ben presto a Bologna e a San Giovanni in Persiceto. Ma quelli del ramo principale fissarono la residenza figliole: Piera e Gentile, l'ultima delle quali sposò Federico di Guidantonio da Montefeltro, duca d'Urbino.
Ludovico e ...
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. È noto che l'Ambrosiana, inaugurata l'8 dicembre 1609, deve la sua fondazione e la prima dotazione al card. Federico Borromeo (1564-1631), e che tra le istituzioni congeneri fu una delle prime a mettere [...] opera di generosi oblatori. Vanno ricordati, tra i benemeriti della prima ora, i giureconsulti Stefano Rampini e Teodoro Osio, i sacerdoti Giovanni M. Pasqual e G. B. Rusca, il conte Abbiate-Forieri, donna L. M. Talenti di Fiorenza, gli oblati del S ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...