. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] Vienna, Hofmuseum), il doppio boccale offerto da Norimberga all'imperatore Federico III nel 1484 (Vienna, Hofmuseum), e un vaso a boccale '500. Gian Giacomo Caraglio, Valerio Belli e Giovanni Bernardi sono i più insigni intagliatori di quel tempo ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] ) antitesi di Cristo. Un accenno all'anticristo giudeo si trova anche in Giovanni, V, 43. Ma nelle lettere giovannee, che sole nominano apertamente l' e religiose. Celebre la diffamazione di Federico II come anticristo. Nelle conventicole religiose ...
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Il primitivo elemento della leggenda faustiana è indubbiamente storico. Sicure testimonianze intorno all'uomo F. (nato, a quanto pare, intorno al 1480 in Heidelberg) si hanno all'inizio del sec. XVI. Mentre [...] della leggenda, fino a che nel 1587 il libraio Giovanni Spies lancia dalla sua tipografia di Francoforte sul Meno, dei frammenti di Müller e dell'Urfaust di Goethe. I frammenti di Federico Müller (1.776-78), in cui è facile riconoscere gl'influssi ...
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METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] e con una carta accordata dal vescovo Bertram e confermata da Federico I. Le sue libertà furono rinnovate ancora nel secolo XV.
Il quando morì Tibaldo I, duca di Lorena; ma il vescovo Giovanni d'Apremont ne rivendicò i diritti, e ciò provocò dissensi ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] ; la tomba di mons. Ottavio Corsini, morto nel 1649, in S. Giovanni dei Fiorentini; il ritratto di Urbano Cellini in S. Maria del Popolo; Schlossmuseum di Berlino ove si trova anche, nel Museo Federico, il busto del card. Lodovico Zacchia (1626). E ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] l'elegante fontana eseguita su disegno di Carlo Maderno e di Giovanni Fontana tra il 1604 e il 1614, cui dieci anni dopo della S. Casa, Loreto s. a.; A. Rustici, Gli affreschi di Federico Zuccari a Loreto, in Rass. marchigiana, II (1923), pp. 133-44; ...
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RAPALLO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Augusto TORRE
Vito Antonio VITALE
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Città della Liguria, nella provincia di Genova, notissima stazione climatica. È situata sulla Riviera di Levante, nella [...] la Repubblica nei secoli XIV e XV. Occupata dai Napoletani di Federico d'Aragona nel 1494, dopo la battaglia che si combatté nel italiana, la tolsero nel 1495 Gian Luigi Fieschi e Giovanni Adorno, mentre nel suo porto la flotta di Genova sconfiggeva ...
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Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] di rinnovata tranquillità. Nel 1596 (il testamento è del 7 giugno) egli muore infatti, lasciando due figli Elia e Giovanni.
L'uomo della pratica aveva dunque, tutto sommato, fatto fallimento. Il pensatore invece lasciava larga e durevole traccia di ...
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LOCARNO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Carlo Guido MOR
Francesco TOMMASINI
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Città della Svizzera, capoluogo del distretto omonimo, situata nel Canton Ticino, in pittoresca posizione sulla [...] gli affreschi lombardi del 1400. Notevoli inoltre il sepolcro di Giovanni de Orello datato 1347 e firmato Stefano di Vellate, nonché di Como, che ne rimase in possesso fin quando Federico Barbarossa donò Locarno al monastero di Disentis (1154): due ...
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MELANTONE, Filippo
Alberto Pincherle
Nacque a Bretten (Basso Palatinato) il 16 febbraio 1497, dall'armaiuolo Georg Schwarzerd e, dopo i primi studî in casa, mortogli il padre, fu mandato a scuola a [...] quello del legato papale Campeggio nel 1524 per mezzo di Federico Grau, detto Nausea) di ricondurlo alla Chiesa cattolica. E divina e il concorso umano, per cui già nel commento a Giovanni (1536) M. asseriva il valore delle opere buone: concezione ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...