ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] un organo relativamente sviluppato. Così si spiega la richiesta di papa Giovanni VIII (872-880) al vescovo di Frisinga, dell'invio di costruito un organo di alabastro. Comperato dal marchese Federico Gonzaga nel 1522, tanto lo apprezzava da scrivere ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] Crema, Cortese, Sacco; a quest'ultimo si debbono inoltre ampî lavori sintetici. Interviene anche l'opera di geografi: Giovanni e Olinto Marinelli, Porena, De Lorenzo, De Magistris, Almagià, ecc.; partecipano agli studî anche stranieri (Forsyth Major ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] concezione si può dire superata sin da quando, in Germania Federico Müller e A. Bastian, e in Francia Paul Topinard, più frequentemente e felicemente lumeggiata. La Historia Mongalorum del minorita Giovanni di Pian de' Carpini (1245-47), il libro di ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] impero i ripatica et vectigalia quae vulgo dicuntur telonea; Federico II andrà molto più in là e nella sua riforma nel 1338, il dazio d'entrata e di uscita dalla città, secondo Giovanni Villani, rendeva 90.200 fiorini d'oro ed era il maggiore cespite ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] vendette con cento suoi più bei quadri all'elettore Federico Augusto III di Sassonia costituendo la base principale della sul personale delle antichità e belle arti, finché nel 1923, ministro Giovanni Gentile (r. decr. 31 dicembre 1923, n. 3164) le ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] figurati. Intanto il culto per l'antichità era ravvivato da re Federico II di Svevia (1184-1250) nel suo reame di Napoli XVIII - Un nuovo impulso alla archeologia classica dà il grande Giovanni Gìoacchino Winckelmann (1717-1768) e si può dire che la ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] lo Struma superiore ed ebbe Skoplje e Prizren. A Federico Barbarossa, di passaggio per Niš, nello stesso anno offrì , quando le truppe di Giorgio, in unione a quelle di Giovanni Hunyádi, sotto l'egida del papato, muovono vittoriose contro gli ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] dorata per sé e dodici per il suo seguito; e l'elettore Giovanni Sigismondo nel 1594 ne aveva 36 a sei cavalli. In Inghilterra, del 1330, attestano che il carretto esisteva ai tempi di Federico II, ma la mancanza di cenni sulle decorazioni fa supporre ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] interessi superiori al 22%. Invece nella stessa città, un secolo e mezzo più tardi, i prestatori ebrei reclamano l'interesse del 32%.
Federico II, per il Regno di Sicilia, impone agli Ebrei di non esigere più del 10%; il Comune di Verona, nel 1228 ...
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Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] pesca, sono soltanto da ricordare, nel 1671, quello di Federico Martens, che, chirurgo di bordo, visitò le Svalbard e .
L'impulso dato in questi anni più non si arresta. Giovanni Ross, per munifica iniziativa dell'industriale Felix Booth, ritenta la ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...