MALATESTA, Sigismondo Pandolfo
Giovanni Soranzo
Signore di Rimini, Fano e Senigallia, tipica figura del signore italiano del Rinascimento, figlio naturale di Pandolfo e di Antonia da Barignano, nacque [...] d'Aragona, re di Napoli e Sicilia, si attirò l'ira di costui e una guerra rovinosa, condotta dai suoi avversarî Federico di Montefeltro, signore di Urbino, e Giacomo Piccinino. La cattiva pace ottenuta con la mediazione del papa lo spinse ad altre ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Raffaello Morghen
Cardinale, nato a Roma intorno al 1230 da Gentile Orsini, morto a Perugia il 4 settembre 1305. Nipote di Matteo Rosso Orsini, il senatore di Roma che difese nel [...] 1241 Gregorio IX contro Federico II, nipote del cardinale Giovan Gaetano Orsini, poi papa Niccolò III, fratello di portarono all'elezione di Gregorio X, Innocenzo V, Adriano V, Giovanni XXI, finché la sua parte trionfò decisamente con l'elezione di ...
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Architetto, pittore, scultore, nato a Cerano (onde il suo soprannome) intorno al 1576, morto a Milano nel 1632. Abbandonati gli studî letterarî, sembra si sia educato all'arte prima a Venezia e a Roma, [...] e di sovrintendente a tutti i lavori di statuaria del Duomo. Uomo di non comune cultura, il C. ebbe dal cardinale Federico Borromeo la direzione dell'Accademia Ambrosiana, da lui fondata nel 1621 per risollevare la decadenza dell'arte.
Le opere di ...
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Di nobile famiglia trentina, nacque a Milano nel 1786, morì a Belgirate (Lago Maggiore) il 5 agosto 1852. Nipote del celebre medico Giambattista e figlio d'un alto magistrato, si laureò in leggi a Pavia, [...] Milano dopo la restaurazione austriaca. Implicato nel processo contro Federico Confalonieri, fu condannato a morte, ma la pena però non venne pubblicato. Divenuto poi, con Silvio Pellico, Giovanni Berchet e Ludovico di Breme, uno degli araldi del ...
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Figlia di Mariano IV e sposa di Brancaleone Doria, assunse le redini del giudicato d'Arborea, in un momento tempestoso per la tragica rivolta degli Oristanesi contro il fratello Ugone, trucidato a furor [...] liberato quando avesse consegnato quale ostaggio ad Aragona il figlio Federico, da E. proclamato erede presuntivo. E. non in potere della casa d'Arborea. Re Martino, successo a Giovanni in Aragona, preferì troncar la guerriglia nel 1395 con un nuovo ...
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Nacque in Cantalice (ora fraz. di Rieti), donde prese il cognome (Cantalycius), verso il 1450; morì a Roma nel 1515. Giovinetto si allogò presso la curia di Roma, e in quel tempo seguì per quattro anni [...] a Roma. Alessandro VI nel 1494 lo mandò col cardinale Giovanni Borgia a Napoli, dove assistette alla tragedia dell'invasione panegirico e celebrano imprese e personaggi contemporanei, quali Federico d'Urbino, Consalvo, Giulio Cesare Varano, Luca ...
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Cronista e giurista, originario di Novara, vissuto nel sec. XIII, morto a Cipro tra il 1261 e il 1264, un tempo erroneamente noto come Filippo di Navarra. Passò presto in Oriente; nel 1218 assisteva all'assedio [...] , e da quell'anno entrava al servizio del re di Cipro, prendendo parte attiva alla guerra del reggente Giovanni d'Ibelin contro Federico II.
Descrisse questa guerra nella Estoire de la guerre entre l'empereor Frederic et messire Johan de Ibelin ...
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GUIDOBALDO da Montefeltro
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 24 gennaio 1472 da Federico da M., conte e poi duca di Urbino, e da Battista Sforza; fu educato finemente da Ludovico Odasio e da Ottaviano [...] Ubaldini, che, alla morte di Federico, ne rimase tutore e padrone. Capitano generale della lega di Napoli e Milano fin dal 1483, ebbe parte nelle guerre della Marca; combatté contro i Francesi nel 1494 in Romagna e nel 1496 nel Napoletano; a Soriano, ...
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Ultima del sangue degli Svevi, nata da Manfredi e da Beatrice figlia di Amedeo IV di Savoia nel 1247, sposò Pietro III d'Aragona a Montpellier il 23 giugno 1262. La fine di Manfredi la colpì nel fior degli [...] da Bonifazio VIII (21 gennaio 1296), per poco più di un anno non volle lasciare Federico e la Sicilia; ma dovette poi abbandonarli conducendo seco Ruggero di Lauria e Giovanni da Procida. Da Roma, benedetta dal papa, si ridusse a Barcellona a vita ...
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SAVORGNAN (XXX, p. 975)
La prima parte dell'articolo va corretta come segue:
Antica famiglia friulana, attualmente fiorente, originaria, secondo alcuni, dalla Moravia, e detta dei Cipronesi o Cipriani. [...] Udine e il parlamento friulano, e fu assassinato, nel 1394, sembra per ordine di Giovanni di Moravia, patriarca di Aquileia; Tristano, figlio di Federico, che dopo aver tentato invano di crearsi uno stato proprio sulle rovine del patriarcato di ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...