Avventuriero, nato a Venezia il 2 aprile 1725, da Gaetano Giuseppe Giacomo, attore, e da Zanetta Farusi, attrice, morto a Dux il 4 giugno 1798. Attivo, energico, intraprendente, ebbe come i suoi cinque [...] ) un buono stato presso Giorgio II a Londra e presso Federico il Grande a Berlino ma non vuole catene. A Pietroburgo parti più scabrose, correggere lo stile e gl'italianismi da Giovanni Laforgue (voll. 12, Lipsia-Parigi-Bruxelles 1826-38). L ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Crema il 14 febbraio 1602, morto a Venezia il 14 gennaio 1676. Figlio di un musicista, Giovan Battista formatosi nell'orbita della scuola veneziana allora dominante nell'Italia settentrionale [...] educazione vicino ai polifonisti guidati da Andrea e da Giovanni Gabrieli, ed infatti nello stile del C. non grande interessamento nel veneziano rettore della città di Crema, Federico Cavalli, che ritornando a Venezia questo patrizio lo conduceva ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] , nella guerra contro i baroni, sostenitori dell'angioino Giovanni pretendente al trono, e combatté con fortuna in Calabria Questi inviò contro Carlo il figlio Ferdinando e il fratello Federico, rispettivamente in Romagna e in Liguria, e tentò di ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Lucca il 19 febbraio 1743, morto a Madrid il 28 maggio 1805. È uno dei tanti musicisti sfortunati la storia dei quali si riduce ancora a poco più di una cronaca sommaria e ad una collana [...] a Lucca nel 1761.
Dal violista e compositore livornese Giovanni Giuseppe Cambini sappiamo che il B., andato a Firenze per dieci anni circa (1787-1797), trii, quartetti e quintetti a Federico II che, in ricambio, lo soccorse e gli concesse il titolo ...
Leggi Tutto
GROSSETO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, capoluogo di provincia e sede vescovile, posta nel cuore della pianura maremmana, a poco più [...] ) del senese Antonio Ghini, con una bella Madonna di Matteo di Giovanni, e un'altra Madonna del Sassetta. Fra le altre chiese merita dalla distrutta Roselle. Fu presa da Siena nel 1224; favorita da Federico II e sede più volte, fra il 1242 e il 1245 ...
Leggi Tutto
Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] lungo sotto la tutela della madre e dello zio paterno Giovanni Giorgio. Partecipò all'incoronazione di Carlo V a Bologna romanza, VIII (1901).
Su Bonifacio IV: S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologo del Monferrato, in Giornale ligustico, ...
Leggi Tutto
Famiglia di artisti fiorita in Perugia nel sec. XVl. Pier Vincenzo sostituì con quello il suo cognome di Rainaldi perché cultore di Dante. Matematico e artista fu matricolato tra gli orafi perugini il [...] del Santo Anello (Duomo di Perugia), da altri attribuito a Federico e Cesarino di Francesco Roscetto, e tra quest'ultimo artista e (Macerata), del 1567, cui sono state raggruppate una di S. Giovanni Rotondo e una di Todi, e l'esecuzione, su disegno di ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 9 aprile 1797 dal marchese Carlo, membro del Consiglio Generale di Milano, che l'anno precedente era stato deportato a Nizza dai Francesi, e da Teresa Trotti, pia e caritatevole gentildonna, [...] Gaesbeck, quali il Berchet, Giovita Scalvini e il conte Giovanni Arrivabene, abbiano sempre avuto il carattere di un'amicizia moltiplicò i tentativi per far evadere il conte Federico Confalonieri dallo Spielberg; accolse poi il grande patriota ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 23 dicembre 1783 di modesta famiglia oriunda della Svizzera francese, seguì da giovane la carriera dei pubblici impieghi, ma si diede ben presto anche alla letteratura. Allievo del Parini, [...] lo indusse a partecipare alle mene segrete di Federico Confalonieri per liberare la Lombardia dall'Austria. XIX, Napoli 1898, i volumetti di F. Santoro, Vita ed opere di Giovanni Berchet, Livorno 1915, e di E. Bellorini, Messina 1917; gli articoli ...
Leggi Tutto
Terzogenito di Federico I, nato il 9 novembre 1414 a Tangermünde, morto l'11 marzo 1486 a Francoforte sul Meno. Valorosissimo nei tornei e nelle armi, in virtù della prestanza fisica, della forza eccezionale [...] quando, già erede di Bayreuth nel 1464 per la morte del fratello Giovanni, A. diventò nel 1470 anche erede ed elettore del Brandenburgo, in seguito a rinunzia del fratello elettore Federico II. Egli veniva così a riunire sotto di sé la maggior parte ...
Leggi Tutto
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...