TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] accolse certa nervosità propria di quel sosia del Piazzetta che fu Federico Bencovich; per cui parve talvolta "caricato" e persino scomposto. di Burano; il Riccoboni di Rovigo; il Procuratore Giovanni Querini a Venezia), c'è nel pittore un certo ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] e il pontefice. Onde questi ne volle la testa, e Federico I, nemico delle libertà comunali e indifferente di fronte a un , una disputa in Roma, alla presenza di papa Eugenio III. Giovanni di Salisbury afferma che Arnaldo fondò in Roma una setta, che ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] nel 1157 furono devastati dai Milanesi. Ma la presenza di Federico I Barbarossa segna la risurrezione di Lodi, non nell' tenta di mantenersi signore di Lodi, ma è sopraffatto da Giovanni Vignato che allarga la sua signoria su Melegnano e Piacenza. ...
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Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] completamente ricostruita nel sec. XVII a croce greca da Giovanni Bonalino, Valentin Fucker e Antonio Petrini; la basilica Borussi e i Pomerani; culminò la potenza temporale, quando Federico II concesse al vescovo Enrico I di Biberstein il titolo ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] di far sorgere un Collegio ecclesiastico per i Polacchi, il beato Giovanni Leonardi con i suoi oratorî imitava in Lucca e in altre città l'estrema unzione dal Baronio, il viatico da Federico Borromeo, F. nella sua stanzetta alla Vallicella morì ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] mesi si svolgeva la fase più acuta della lotta tra la Lega Lombarda e Federico II, e che E. tenne per la Lega. L'anno dopo la Lega all'imperatore. Il più celebre tentativo fu quello di fra Giovanni da Vicenza che il 28 agosto 1233 concluse la pace di ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] qualche importanza la chiesa delle Croci e quella di S. Giovanni, davanti alla quale è una colonna in pietra con bassorilievo , Foggia, a differenza della fedele Lucera, si ribellò contro Federico, ma fu da questo riconquistata e ne furono spianati i ...
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È stata restituita al rango di capoluogo di provincia con r. decreto legge 1° aprile 1935.
Tra le opere pubbliche più importanti compiutesi in questi ultimi anni, ricordiamo: la fognatura generale della [...] la data di esecuzione al 1189, regnante Federico Barbarossa; l'annesso chiostro quadrato è decorato Asti 1920. Sulla chiesa dell'abbazia di Vezzolano, v.: G. Manuel di S. Giovanni, Notizie e documenti di S. Maria di V., in Miscellanea di st. ital., ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] (1518), in Via della Salara quelli Deli e Guiducci, dietro i vicoli di S. Giuseppe la casa di Federico Flavio, e l'Ospedale di S. Giovanni, opera di Nicola Cantagalli (1517). Allora, spostato ormai il centro della pittura umbra a Perugia, Foligno si ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] chiese di S. Francesco e di S. Giovanni, il palazzo Pollicarini e soprattutto il palazzo Vasquasia 'agosto 1233 vi si sia pur trovato Pier della Vigna.
Ancor più l'amò Federico II di Aragona, che ne fece il suo quartiere generale e la sua residenza ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...