Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] in Roma gli era dato come successore un'altra ombra di antipapa, il cardinale vescovo Giovanni di Albano, col nome di Callisto III. In queste condizioni, Federico ritenne conveniente scendere a patti. Eberardo, vescovo di Bamberga, latore di proposte ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] Melfi fu suffraganea di quella di Bisanzio, e solo nel 1025 papa Giovanni XIX la pose sotto l'autorità del vescovo di Canosa (Jaffé, n caccia preferito e di riposi estivi degli Svevi, soprattutto di Federico II che vi fondò una pubblica scuola e di lì ...
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MONREALE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con 14.119 ab. (1931). È situata dove il pendio sudorientale del [...] della diocesi, compresa Monreale. Nel 1220 Federico II confermò a Monreale bonos usus et approbatas ; B. Di Piazza, Cenni storici di Monreale, Monreale 1891; V. Di Giovanni, I Casali esistenti nel sec. XII nel territorio della Chiesa di Monreale, in ...
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Signore di Verona, poi di Vicenza, Feltre, Belluno, Padova e Treviso, nato il 9 marzo 1291 da Alberto della Scala e Verde di Salizzole, morto a Treviso il 22 luglio 1329. Fatto cavaliere dal padre nel [...] , e poi di Alboino; associato da questo alla signoria (1308) e già sposo a Giovanna di Svevia (nipote di Federico di Antiochia, figlio naturale di Federico II), aveva già militato nelle guerre contro i guelfi. Durante la spedizione di Enrico VII ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] prima spinti a riconoscere la propria unità etnica, e poi a federarsi con scopi sacrali e politici. Ma anfizionie sorsero poi presto fra e diede anche una parafrasi in versi del Vangelo di Giovanni), le Postomeriche di Quinto Smirneo, e altri minori, ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] prima di queste missioni fu affidata da papa Innocenzo IV a frate Giovanni da Pian del Carpine. Partito nell'aprile del 1245, per la s'apersero agli Europei) per iniziativa del re di Danimarca Federico V, con a capo il geologo Carsten Niebuhr (1763).
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] alla metà del secolo, all'opera di mediazione tra Federico I e Alessandro III e i suoi alleati nel 1177 furono, in ordine di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo (opera d'inaugurazione: Delia, di P. Sacrati su libretto di G ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] 1249). Era un colpo al ghibellinismo; a parare il quale, Federico II inviò in Sardegna 6 galee agli ordini di Ansaldo de sposo. Questi le vorrà molto bene se, la mattina di S. Giovanni, due chicchi di grano messi e agitati in un bicchiere d'acqua, ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] nazionale poteva ormai aspirare a esser materia di questa. Carlo Federico Eichhorn diede fondamento, tra il 1808 e il 1823, alla (così a es. Aquilino Giulio Cäsar: 1720-92; Giovanni Giorgio Schlör: 1722-83; Francesco Stefano Rautenstrauch: 1734-85 ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] Roma 1968.
Sui Magazzini:
L. Mango, Teatro di poesia. Saggio su Federico Tiezzi, Roma 1994.
Su P. Bausch e il Tanztheater:
L. Bentivoglio rappresentazione che, ruotando attorno ai temi di Don Giovanni, Amleto o Faust, compone in un tutto organico ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...