De Giovanni, Biagio. – Filosofo e uomo politico italiano (n. Napoli 1931). Laureatosi in Filosofia del diritto presso l’Università “Federico II” di Napoli, ha insegnato nello stesso ateneo e poi presso [...] l’Università di Bari. Successivamente è stato professore di Storia delle dottrine politiche all’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, di cui è anche stato rettore. Nel 1989 e nel 1994 è stato ...
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Secondogenito (n. 1319 circa - m. 1375) di Ludovico il Bavaro, alla morte del padre (1347) resse con i fratelli l'insieme dei possedimenti lasciati da Ludovico. Per la divisione dei possedimenti stessi, [...] la Bassa Baviera, cui unì l'Alta Baviera alla morte del nipote Mainardo (1363). Aveva sposato in prime nozze Elisabetta d'Aragona, dalla quale ebbe tre figli, Stefano III, Federico e Giovanni, e in seconde nozze (1359), Margherita di Norimberga. ...
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Ecclesiastico (n. 1285 - m. Treviri 1354), arcivescovo di Treviri (dal 1308); si adoperò per l'elezione del fratello, Enrico VII di Lussemburgo, a re dei Romani (1308), partecipando poi all'incoronazione [...] (1309) e seguendolo in Italia fino alla morte (1313). Sostenne poi Ludovico il Bavaro, contro Federico III e contro il papa Giovanni XXII, ma nel 1346 lo abbandonò promovendo l'elezione di Carlo IV. ...
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Famiglia mantovana ch'ebbe titolo comitale nel 1479 dall'imperatore Federico II. Nel sec. 19º aggiunse per eredità il cognome di Valenti Gonzaga. Vi appartennero il patriota Giovanni (v.) e il letterato [...] Ferdinando (v.) ...
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Pittore e incisore (Sesto San Giovanni 1831 - Perugia 1869). Fu allievo a Pavia di G. Trécourt insieme con T. Cremona, con cui passò poi a studiare a Venezia e all'accademia di Brera. Ebbe vita travagliata; [...] morì suicida. Pittore soprattutto di quadri storici, si distaccò dalla maniera di F. Hayez, inclinando a un romanticismo più soggettivo e drammatico, con audacie coloristiche talvolta originali. La sua ...
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Scultore e stuccatore (Urbino poco dopo il 1520 - ivi 1575), autore delle figure in stucco nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (1541) e di un Presepio nella chiesa di S. Giuseppe in Urbino. Dapprima [...] A. Begarelli e I. Sansovino, durante la sua permanenza a Roma (1551-53) assorbì le reminiscenze degli Zuccari e di Giovanni da Udine (come negli stucchi nel palazzo ducale di Urbino, nel palazzetto Baviera a Senigallia, nel palazzo dei Brancaleoni a ...
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Pittore (Colbordolo 1440 circa - Urbino 1494), padre di Raffaello. Si formò nell'ambiente della corte di Urbino; la sua ricca cultura figurativa, che si evidenzia nella Cronaca rimata (1492, ms. Biblioteca [...] Vaticana) scritta in onore di Federico da Montefeltro, si ritrova nella sua migliore produzione (pala Oliva, 1489, Frontino, convento di Montefiorentino; Visitazione, Fano, S. Maria Nuova). Modeste le qualità pittoriche di S., che accanto a influssi ...
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Storico italiano del diritto (Parenzo 1900 - Bologna 1973). Professore (1927) di storia del diritto italiano nelle univ. di Cagliari, Siena, Pisa, Bologna. Socio corrisp. dei Lincei (1967). Con fine sensibilità [...] sulle origini del vicariato apostolico (1939); Arti e popolo nella prima metà del sec. XIII (1943); Studî sulla legislazione imperiale di Federico II in Italia (1952); Il diritto pubblico italiano nei secoli XII-XV (2a ed., 2 voll., 1954-57). ...
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Figlio (Dresda 1828 - Sibyllenort 1902) del principe ereditario Giovanni. Principe ereditario dal 1854, pur essendo fautore dell'egemonia prussiana accettò nel 1866 il comando dell'esercito sassone nella [...] guerra austro-prussiana e fu sconfitto a Jičín in Boemia. Al comando d'un corpo d'armata della confederazione del Nord, partecipò alla guerra franco-prussiana del 1870. Salì al trono di Sassonia il 29 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] in una tavola che faceva parte di un cassone nuziale dipinto da Giovanni del Ponte (morto nel 1440) e che è ora in una si era giunti, secondo D., solo nel sec. XIII, quando Federico II aveva avuto briga dalla Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...