Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] Roma dell'artista. La decorazione della cupola di S. Giovanni Evangelista a Parma (1520-23), con l'eliminazione di di Giove che il C. dipinse negli ultimi anni della sua vita per Federico Gonzaga (Danae, Roma, Gall. Borghese; Leda, Berlino, Staat. Mus ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] anche per l'instabile situazione creatasi in Boemia. Convinse l'antipapa Giovanni XXIII a convocare il concilio a Costanza (1414) e fu fautore ), ai Hohenzollern e dell'elettorato di Sassonia-Wittenberg a Federico il Bellicoso della casa di Wettin. ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] (1516), membro del Consiglio dei Dieci, governatore delle entrate. Giovanni (1465 circa - 1535) fu ambasciatore a Roma (1507-09 e pose fine alla sua carriera politica. Il figlio Federico (Venezia 1519 - ivi 1593) fu ambasciatore presso Ferdinando ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] papale nel conclave del 1455. Animò il Congresso di Mantova (1459) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore Federico III(1460). Nel 1463 divenne vescovo di Negroponte e poi patriarca di Costantinopoli. Contribuì alla diffusione in Italia dello ...
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(ted. Konstanz) Città della Germania (81.511 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, a 407 m s.l.m., sulla sponda occidentale del lago omonimo e sulle rive del fiume Reno, presso il confine svizzero. Alla [...] il pontefice di tutta la cattolicità. Il concilio inoltre condannò al rogo come eretico Giovanni Hus (1415).
Pace di C. Conclusa nel 1183, tra Federico Barbarossa e i rappresentanti di città dell’Italia settentrionale e centrale, pur riconfermando il ...
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Sarzana Comune della prov. della Spezia (34,2 km2 con 21.224 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 21 m s.l.m. al margine della piana alluvionale del basso corso della Magra, a 2 km circa dalla riva sinistra [...] Sarzanae, divenuto libero comune, nel 1163 ottenne da Federico Barbarossa la conferma delle sue libertà. Trasferita nel Francesco (tomba di Guarnerio Castracani figlio di Castruccio, di Giovanni di Balduccio) e quella di S. Andrea che conserva parti ...
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Comune della prov. di Arezzo (91,5 km2 con 16.161 ab. nel 2008, detti Borghesi o Biturgensi). Industrie alimentari (pastificio), dei manufatti per l’edilizia, delle confezioni e del mobilio.
Sorse nell’alta [...] le ripercussioni dei contrasti tra papa Gregorio IX e Federico II, riuscì a sottrarsi al governo abbaziale. Costituitosi in e poi definitivamente ai Fiorentini.
Il duomo (S. Giovanni Evangelista), l’antico monastero dei camaldolesi, è edificio ...
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compagnìa di ventura Nome attribuito dal 14° sec. ad associazioni di mercenari, che si mettevano al servizio delle monarchie, desiderose di milizie indipendenti da ogni vincolo feudale per far valere [...] : Bartolomeo Colleoni, Braccio da Montone (1368-1424), Federico da Montefeltro, Francesco Bussone detto il Carmagnola, Erasmo da Narni detto il Gattamelata, Francesco Sforza, Giovanni de' Medici.
Compagnia del cappelletto
Compagnia di ventura ...
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Troia Comune della prov. di Foggia (167,2 km2 con 7341 ab. nel 2008, detti Troiani). Il centro è posto a 439 m s.l.m., su un colle dominante il Tavoliere nel suo estremo orientale.
Sorse quale baluardo [...] Sede, T. fu sempre ostile alla dinastia normanno-sveva. Ribellatasi a Federico II, ne fu messa a ferro e fuoco (1229). Fu invece fedele a Muzio Attendolo Sforza, a Garzia Cavaniglia, a Giovanni Cossa. Ritornata nel 1518 al demanio, fu poi nuovamente ...
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Comune della prov. di Perugia (69,3 km2 con 5716 ab. nel 2008), situato a 472 m s.l.m. sopra un colle dominante la valle spoletina.
Forse l’antica Mons Faliscus (o Falliene), distrutta durante le guerre [...] metà del 13° sec., con il nome di Corcurione (o Coccurione). Devastata dalle milizie dell’imperatore Federico II (1249), risorse a comune fiorente; papa Giovanni XXII vi fece costruire nel 1329 una rocca, che i Trinci di Foligno demolirono nel 15 ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...