Nacque a Innsbruck il 21 settembre 1415, morì a Linz il 19 agosto 1493. Primogenito del duca Ernesto il Ferreo e di Zimburgis di Masovia, succedette al padre (morto il 10 giugno 1434) sotto la tutela dello [...] dai Turchi e ucciso nella battaglia presso Varna il 10 novembre 1444. Giovanni Hunyády, nominato vicario dell'impero, morì l'11 agosto 1456; il re Ladislao, affidato da Federico alla tutela del conte Ulrico (II) di Cilli, perdette dopo l'assassinio ...
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GIOVANNI GIORGIO I Principe Elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nato nel 1585, secondogenito dell'elettore Cristiano I, succedette nel 1611 a suo fratello Cristiano II. Sotto l'influenza del fanatico [...] nel 1619 l'elezione a imperatore di Ferdinando di Stiria. Rifiutò l'offertagli corona della Boemia. Dopo l'elezione di Federico V del Palatinato si schierò con gli Asburgo cattolici per la sua avversione verso il calvinismo e ottenne in pegno la ...
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Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544 - Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò nel 1580 l'Ordine per urti coi superiori; dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, [...] incaricato da Carlo Emanuele I d'una missione segreta. Tornato in Italia accompagnò Federico Borromeo giovinetto a Roma, e quivi si stabilì per 14 anni, pur facendo frequenti viaggi in Italia e in Europa, per incarico specialmente della Propaganda ...
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Storico italiano (Aosta 1901 - Roma 1960); prof. di storia mod. nelle univ. di Perugia (1934), Milano (1938) e Roma (1946), redattore, per la parte storica, dell'Enciclopedia Italiana dal 1928 al 1943, [...] di F. Meinecke, intorno al problema dello stato, considerato sia nelle sue formulazioni teoriche (Del Principe di N. Machiavelli, 1926; Giovanni Botero, 1933), sia nell'analisi attenta dei rapporti tra le varie forze politiche ed etiche che lo hanno ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] contro le aspirazioni papali e senza alcuna intesa col pontefice, Federico sposava la figlia di Carlo II, Eleonora, e otteneva la . Contro Erich VIII di Danimarca che aveva imprigionato Giovanni Grand, arcivescovo di Lund, per estorcergli danaro ( ...
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Figlio di Enrico II di Baviera e di Gisella, sorella di Corrado, re della Bassa Borgogna e pronipote di Enrico l'Uccellatore, nacque il 6 maggio 973. Per l'atteggiamento ribelle alla corona di Germania, [...] conte di Fiandra e sino al 1017, salvo brevi intervalli, oppose le sue armi, con alterna fortuna, alla lega formata da Federico conte di Lussemburgo, da Enrico duca di Baviera e dall'arcivescovo di Metz, Dietrich. Ma la sua maggiore impresa fu contro ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 'impegno militare di F. che nel marzo era a Milano, a Castel San Giovanni. a Pavia e batteva, il 22, a Bassignano, il contingente capeggiato da e Giovanni Agnelli, si adattò, scarcerati questi da F., ad accontentare, a sua volta, Federico. Donde ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] il ramo più noto degli Acquasparta: sposò Beatrice Caetani e ne ebbe Federico padre del C., creato principe da Paolo V nel 1613, e 1603, con il matematico Francesco Stelluti, il medico olandese Giovanni Heck e l'erudito Anastasio De Filiis, diede vita ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] figlia di Giovanni Il d'Aragona, che sarà, invece, la seconda moglie di Ferrante. E, per un po', pure una figlia del principe di Bisignano Luca Sanseverino pare "promessa" di Federico. Comunque sia, l'accasamento del giovane è un costante pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] internazionale, alla quale aderirono numerose personalità come Brentano, Pierre Duhem, Federico Enriques, William James, Ernst Mach, Bertrand Russell, oltre a Benedetto Croce e Giovanni Gentile.
Nel periodo che va dalla fine dell’Ottocento agli inizi ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...