NICOLINI da Sabbio, Giovanni Antonio
Laura Carnelos
NICOLINI da Sabbio, Giovanni Antonio. – Originario di Sabbio Chiese, nacque tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo.
Non è da confondere con [...] , Niccolò e Domenico Sandri all’insegna del Gesù, Lorenzo Lorio, Giovanni Battista Putelleto, Federico e Giovanni Francesco d’Asola, Giovanni Battista Pederzano, Nicolò Garanta. Giovanni Antonio servì anche cerretani e venditori di strada come Jacopo ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] al primogenito del C., Manfredi, il quale tuttavia li dovette restituire, quando nel 1337, dopo la morte di Federico III, Giovanni venne riammesso nella grazia del nuovo sovrano. Passarono definitivamente a Manfredi nel 1342, dopo la morte del conte ...
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MONTICOLI, Giovanni
Luca Gianni
MONTICOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente a Verona all’inizio del XIV secolo dal nobile Crescimbene di Tebaldo Monticoli.
Nella prima metà del XIV secolo il cognome [...] , in quel momento ammalato. Il fallimento dell’operazione lo costrinse all’esilio, insieme con i due giovani figli Giovanni e Federico. I congiurati trovarono rifugio presso l’imperatore Ludovico il Bavaro, i cui rapporti con Cangrande si stavano ...
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SANGIORGI, Giovanni
Andrea Bartocci
– Nacque da Guglielmo presumibilmente agli inizi del Trecento a Bologna.
Nella città emiliana studiò diritto canonico, essendo allievo di Giovanni d’Andrea. Vi conseguì [...] . 174), ma si trattò forse di un progetto poi rientrato: il 15 luglio 1348 assistette a Bologna alla redazione del testamento di Federico di Giovanni d’Andrea (Bertram, 1991, p. 234). Tra l’ottobre del 1350 e l’aprile del 1351 fu lettore del Decretum ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] alla famiglia un titolo comitale): tra i suoi antenati, il beato Rinaldo da Concoregio, che fu vescovo di Vicenza dal 1296 al 1303 e poi arcivescovo di Ravenna, professore di diritto a Lodi nel 1286. Non ...
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Marchetti, Giovanni
Cesare Federico Goffis
Diplomatico marchigiano (Senigallia 1790 - Bologna 1852), fu dal 1811 presso l'ambasciata del regno d'Italia a Parigi.
Tornato nel 1815 a Bologna, aspirò a [...] un risorgimento italiano, ma non si compromise nei moti del 1831, nonostante fosse chiamato a far parte del governo provvisorio. Inviato al pontefice per ottenere clemenza nel 1832, visse poi lontano dalla ...
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Giovanni Gaetano Orsini (Roma tra il 1210 e il 1220 - Soriano 1280), figlio di Matteo Rosso Orsini e di Perna Caetani; cardinale (1244), vicinissimo a Innocenzo IV nella lotta contro Federico II, ad Alessandro [...] IV, e a Clemente IV che lo incaricò (1265) di dare l'investitura del regno di Sicilia a Carlo d'Angiò; fu a capo del partito che affermava la supremazia e l'indipendenza della Chiesa. Eletto papa (1277), ...
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Signore di Procida (Salerno 1210 circa - Roma 1298); seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di Federico di Turingia [...] con Roma e Bisanzio, per cacciare gli Angioini. Nel 1283, dopo la sollevazione del Vespro, recatosi in Sicilia, vi fu fatto cancelliere del regno e sostenne i diritti siciliani presso la Curia romana a favore di Giacomo, e poi di Federico d'Aragona. ...
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Figlio (Simmern 1515 - Heidelberg 1576) del duca Giovanni II di Simmern, educato cattolicamente, sposò (1537) Maria di Brandeburgo-Kulmbach, che influì sulla sua conversione al luteranesimo. Succeduto [...] al padre (1557) nel ducato di Simmern, poi (1559) all'elettore Ottone Enrico, nel Palatinato, ebbe vivo interesse per i problemi religiosi; dopo un profondo studio del calvinismo, ne divenne seguace e ...
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Figlio minore (Norimberga 1372 - Kadolzburg, Franconia, 1440) di Federico V di Hohenzollern burgravio di Norimberga ebbe, dopo la rinuncia del padre (1397) e insieme al fratello Giovanni III, il burgraviato [...] di Norimberga. Principe di Ansbach nel 1398, fu quindi sostenitore di re Sigismondo d'Ungheria e brigò per l'elezione di questo a re di Germania. In compenso, il nuovo sovrano gli affidò il governo della ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...