GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] dipendenza dalla Sede apostolica. Tuttavia, tra il 914 e il 917, il papa Giovanni X aveva rimproverato l'abate Teodelassio per il suo rifiuto a sottomettersi al vescovo. Fattori esterni (quali, per esempio, l'incursione ungara del 924 e gli attacchi ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] del disciplinamento postridentino. Di questa concomitanza di fattori - così come del prevalere dei secondi idolatri" (p. 248). Il quinto e ultimo libro contiene le vite di s. Giovanni Battista, di s. Paolo e dei dodici apostoli.
Ben più noto è il G ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] quella "storica" di G. dipenda da fattori insiti nella natura delle fonti scritte superstiti o V. Federici, Ricerche per l'edizione del "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medioevo, LIII (1939), ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] 92v), per il quale sono documentati ancora pagamenti nel 1727 a Liborio Fattori e dal 1727 al 1730 al Brughi che riceve il saldo per degli antichi mosaici esistenti nelle chiese romane di S. Giovanni in Laterano (facciata), di S. Maria in Trastevere ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] fu fatto rilevare che ciò poteva provenire da fattori puramente accidentali o comunque non dipendenti dai A. C., Macerata 1787; Lettere ined. di G. Marini, II, Lettere a Giovanni Fantuzzi, a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1938, pp. 33, 43 ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] anni di mettere ordine nelle finanze dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e di sedare le discordie che dividevano i più prestigiose della diplomazia pontificia, ma vari fattori concorrevano a renderla particolarmente delicata. Il rappresentante ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] Matteo, Marco e Luca) storicamente sono più attendibili di quello di Giovanni, e che quelli di Luca e Matteo dipendono da fonti diverse avere in lui. I problemi in proposito nascono da due fattori. In primo luogo, Gesù appartiene al mondo antico, per ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] scelta per un incarico così importante era giustificata da vari fattori: anzitutto, nel clima più intransigente creato da Clemente XIII F. Antonio Zaccaria e Giuseppe Cernitori, e particolarmente Giovanni Marchetti, che dal 1785 fu uno degli uomini di ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] interessi degli Aldobrandini, appannò il favore del M. presso il papa, sebbene ne alimentasse la fama "di grand'huomo da bene" (Fattori, p. 308 n. 23).
Già uno dei predecessori di Venier, G. Dolfin, nel 1598 aveva giudicato il M. "uno dei migliori ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] maggio fu scelto come loro plenipotenziario ufficiale.
Due fattori, in particolare, impedirono alle città protestanti di datato da Corno, il 23 genn. 1565, il nunzio Giovanni Antonio Volpe metteva al corrente Carlo Borromeo: "In Zurico habita ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
antiangiogenesi
(anti-angiogenesi), agg. inv. Che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Oggi un malato viene esaminato da più specialisti, che insieme...