MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] in seguito i Damiano e i Cacherano risultarono essere fattori o soci della compagnia dei Malabaila, è probabile che della Curia durante il pontificato di Clemente V e di Giovanni XXII e anche in seguito continuava a conservare un'abitazione ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] promotore l'anno successivo della condanna del compatriota Giovanni Scandaleoni, il cui disprezzo per la comunità sarebbe era formata dagli stessi soci del 1386, ma non contava più che un fattore a Bruges (rispetto ai tre del 1386, due a Bruges e uno ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] candidatura nella lista ministeriale del giolittiano e massone Giovanni Camera, "cedendo alle premure di molti della che la Camera avesse un'adeguata rappresentanza di quelli che erano i fattori primi di tale ricchezza" (La Frusta, 26 apr. 1921). ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] Marco, assicurando così la continuità della casata, e poi Giovanni e lo stesso Vincenzo.
Quest'ultimo iniziò il suo fanno piuttosto per favorire e sostentare li loro agenti o fattori con la speranza che così possano un giorno pigliar miglior ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] società. Lavoravano per la compagnia, come stipendiati, due fattori, Francesco di Gherardo Corbizzi e Perotto Buonsostegni, e due svolse la sua attività tra gli ultimi anni del pontificato di Giovanni XXII ed i primi di quello di Benedetto XII, si sia ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] Dal 1928 al 1932 tenne un corso di organizzazione dei fattori della produzione presso l'istituto tecnico industriale "Amedeo Avogadro" di maggiori esponenti, primi fra tutti il presidente Giovanni Agnelli e l'amministratore delegato Vittorio Valletta ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] con mercanti pratesi. Nel 1429 infatti uno dei fattori del B. a Ragusa, Domenico Borrelli, regno di Napoli, Bari 1953, p. 51; G. Iadanza, Un fiorentino alla corte di Giovanna II d'AngiòDurazzo: G. B., in Arch. stor. per le prov. napol., n. s ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] nel 1912 (IV, 1, pp. 3-115).
In questo saggio il D. perveniva alla conclusione che lo studio dei fattori che determinano la concentrazione della ricchezza, mentre doveva avere una dimensione geografica regionale, doveva anche utilizzare le formule ...
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BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] e fattori nei principali centri del Mediterraneo, a Bassora, a Lione, a Lisbona, a Londra. Ad Aleppo, dopo il 1560, in arrivo da Alessandria nel 1607 e nel 1609; sicuramente di Giovanni è quella che approda in Siria nel novembre 1581, mentre sono ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] della piazza: il C. aveva alle sue dipendenze ben sei fattori, secondo quanto afferma B. Dei (De Roover). Fino al membri della suafamiglia, i fratelli Mico (1445-1497) e Giovanni (1444-1523); entrambi segnarono personalmente le monete con il ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
antiangiogenesi
(anti-angiogenesi), agg. inv. Che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Oggi un malato viene esaminato da più specialisti, che insieme...