Scrittore italiano (Saluggia, Vercelli, 1846 - ivi 1928). Collaborò ai principali periodici letterarî del tempo (Serate italiane, Rivista minima, Fanfulla, ecc.), e fu corrispondente da Roma della Gazzetta piemontese (dove nel 1873 aveva pubblicato i suoi servizî giornalistici da Vienna); deputato al parlamento dal 1881, e più volte rieletto, fu creato nel 1896 senatore del regno: attività politica ...
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Scrittore italiano (Vercelli 1847 - ivi 1931); appartiene al gruppo dei cosiddetti scapigliati piemontesi che ebbero il maggiore esponente in G. Faldella. Narratore garbato e assai fine, tra le sue opere [...] si ricordano: Un bel sogno (1871); Noviziato di sposa (1880); Provinciali (1887); Alpinisti ciabattoni (1888), che è l'opera sua più notevole; La marcia di una gente (1889) ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] e i buchi neri. Le radici ebraiche dell'opera di P. L., Napoli 1991; G. Tesio, Piemonte letterario dell'Otto-Novecento. Da GiovanniFaldella a P. L., Roma 1991; G. Borri, Le divine impurità. P. L. tra scienza e letteratura, Rimini 1992; M. Dini - S ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] “Nuova Proposta”, in Bruni 2004, vol. 1º, pp. 143-156.
Contini, Gianfranco (1970), Pretesto novecentesco sull’ottocentista GiovanniFaldella, in Id., Varianti e altra linguistica, Torino, Einaudi, pp. 567-586.
Contini, Gianfranco (1971), Progetto per ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] : Maestra di scuola (Torino 1897); Questioni letterarie (ibid. 1904); Regina delle Alpi (ibid. 1911); Il capolavoro di GiovanniFaldella (ibid. 1914); Sessanta giorni in montagna (ibid. 1914); Il Nestore degli statisti italiani: Paolo Boselli (ibid ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , 175-176, 181.
Studi sul F., medico e cultore di studi medici: A. Messea, Tre patrioti medici, Giovanni Lanza, L. C. F., Agostino Bertani, Casale 1900; G. Faldella, Medici della patria, Torino 1911, pp. 53-202; L. Messedaglia, Per la memoria di L. C ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] 1893, p. 338 (vi è riprodotta la lettera di Giovanni Ruffini al fratello Agostino da Parigi, 14 maggio 1848, contenente fu esattamente come se gli avessi detto ch'io era un ciabattino"); G. Faldella, I fratelli Ruffini, Torino 1900, pp. 794-798; L. G. ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] anniversario della sua morte - 16 nov. 1898, Torino 1898; G. Faldella, Tribuni e Tribune, Torino 1911, pp. 223-231; T. Palamenghi , la politica coloniale e il movimento socialista); Le carte di Giovanni Lanza, III, Torino 1936, passim;V, ibid. 1937, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] truppe che inviava contro l'Austria il generale piemontese Giovanni Durando, e lo seguì col grado di colonnello. Una M. d'A. e Diomede Pantaleoni. Carteggio inedito, con prefaz. di G. Faldella, Torino 1928; M. De Rubris, Carteggio polit. tra M. d'A. ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con Don Giovanni ossia il benefattore occulto (s. 3, IV [1856]), contro P. A. B. della C. d. G. Commentario, Milano 1873; G. Faldella, Ifratelli Ruffini. Storia della Giovine Italia, Torino 1896, IV, pp. 340-55; ...
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