CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] per il Muselli. Se si eccettuano un S. Tommaso da Villanuova elemosiniere del 1757, da A. Balestra, ed un ritratto di E. S. Gaetano da Thiene circondato da angeli, da Solimena; S. Giovanni da Copertino, da F. Boscarato; un S. Bonaventura con altri ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] ss.; Porro, pp. [III]-[XVII]. Dal sovrano pertanto fu nominato elemosiniere del re e procappellano maggiore di corte il 17 ott. 1746,
Scrivendo in quegli anni al card. Domenico Passionei, a Giovanni Bottari, ad Augustin Clément e ad altri, più che ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] Carlo. Il fratello di Iacopo, Andrea fu cameriere segreto ed elemosiniere al servizio dei papi Leone X e Clemente VII: ricoprì ancor più evidente e preziosa con la nomina a cardinale di Giovanni de' Medici, che egli seguì a Roma nel marzo del 1560 ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] di Lesdiguières Charles de Blanchefort, il F. diventa elemosiniere del cardinale colla retribuzione annua di 2.000 ducati di segretezza, con Maiolino Bisaccioni, col genero di questo Giovanni Battista Montalbano - un po' soldato, un po' viaggiatore ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] Tesauro, con il quale avrebbe diviso le responsabilità di elemosiniere e viceprecettore del principe di Piemonte Vittorio Amedeo. L'11 propri beni librari (nel testamento del 1686 cedeva al nipote Giovanni Francesco il suo studio, la "libraria" e il ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] contro il C. dal tipografo vercellese filogiansenista Giovanni Antonio Ranza per l'abbattimento dell'antichissima pure, in segno di massima fiducia, la carica di grande elemosiniere richiedendo per lui al papa l'elevazione al cardinalato. Ma Pio ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] seguito a suo direttore spirituale il futuro beato p. Giovanni Marinonio (1490-1562).
Dal 1548, dopo gli esercizi Paola Visconti, resasi poi cappuccina, G. M. Tagliaferro, elemosiniere e braccio destro dell'arcivescovo e che con A. trattava ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] accettare l'offerta del re francese di diventare suo medico ed elemosiniere; forse non tornò neppure a Napoli nel 1477 assieme a importanti scritti medico-astrologici sono: la cit. lettera a Giovanni d'Aragona, pubbl. col titolo De cometa qui anno ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] chiesa e il monastero dei SS. Quattro Coronati, la sacrestia di S. Giovanni in Laterano, la chiesa, l'Oratorio e la Compagnia di S. d'Elci lo ritiene "un uomo da bene, grande elemosiniere, totalmente propenso alla carità", in questa sede gli esercizi ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] Germain de Brie (Brixius), segretario di Anna di Bretagna ed elemosiniere del re. Il de Brie, che aveva studiato il greco a la sua guida lo spinsero a tradurre il De sacerdotio di Giovanni Crisostomo.
Nel 1527, certo grazie alle protezioni che aveva ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...