FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] e le invocate attese del cardinale bolognese.
Nell'Elemosina di S. Alessio (Bologna, chiesa di S. 19, 29, 36; D. Mellini, Descrizione dell'entrata della Sereniss. Reina Giovanna d'Austria et dell'Apparato fatto in Firenze..., Firenze 1568, p. 135 ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] corte francese: egli non solo si fregiava del titolo di elemosiniere del duca d'Anjou, ma si faceva vanto di avere predetto a piene mani da testi medievali, quali la Summa Anglicana di Giovanni da Eschenden, e da autori del suo secolo più o meno ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] strozziane, Serie prima, 217, c. 147v).
Nel 1630 sposò Giovanna Arborio Gattinara (morta nel 1655), già moglie nel 1623 di huomo di Stato», come scriveva l’abate Filippo Maria Bonini, elemosiniere di Luigi XIV, nel suo Ciro politico (Venezia 1658, p ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] Mazzarino, fruttando un piccolo vitalizio e gli incarichi di elemosiniere e storiografo regio; arrivava poco dopo alle stampe, sua biblioteca fu invece acquisita dal monastero di S. Giovanni Evangelista di Parma, eredità cui posero particolare cura i ...
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NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] i Savoia intrattenne sempre ottimi rapporti: Carlo Alberto lo nominò suo elemosiniere (1847), consigliere di Stato straordinario (20 gennaio 1848) e Tonello e con la discreta mediazione di Giovanni Bosco, si poterono ricoprire almeno le sedi ...
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SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] protrasse fino al 15 settembre, concludendosi con l'elezione di Giovanni Battista Pamphilj (Innocenzo X). Durante gli anni del pontificato di diverse congregazioni, e il fratello Virgilio divenne elemosiniere di Innocenzo X, dalla cui famiglia fu ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] a un impegno formale di rinunzia al trono da parte di Giovanni Casimiro, in cambio delle vistose rendite ecclesiastiche che Luigi XIV gli .
Al suo ritorno a Parigi il B. fu nominato grande elemosiniere della regina Maria Teresa, il 19 ag. 1671. L'anno ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] per il Muselli. Se si eccettuano un S. Tommaso da Villanuova elemosiniere del 1757, da A. Balestra, ed un ritratto di E. S. Gaetano da Thiene circondato da angeli, da Solimena; S. Giovanni da Copertino, da F. Boscarato; un S. Bonaventura con altri ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] ss.; Porro, pp. [III]-[XVII]. Dal sovrano pertanto fu nominato elemosiniere del re e procappellano maggiore di corte il 17 ott. 1746,
Scrivendo in quegli anni al card. Domenico Passionei, a Giovanni Bottari, ad Augustin Clément e ad altri, più che ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] Carlo. Il fratello di Iacopo, Andrea fu cameriere segreto ed elemosiniere al servizio dei papi Leone X e Clemente VII: ricoprì ancor più evidente e preziosa con la nomina a cardinale di Giovanni de' Medici, che egli seguì a Roma nel marzo del 1560 ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...