COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] contro il C. dal tipografo vercellese filogiansenista Giovanni Antonio Ranza per l'abbattimento dell'antichissima pure, in segno di massima fiducia, la carica di grande elemosiniere richiedendo per lui al papa l'elevazione al cardinalato. Ma Pio ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] seguito a suo direttore spirituale il futuro beato p. Giovanni Marinonio (1490-1562).
Dal 1548, dopo gli esercizi Paola Visconti, resasi poi cappuccina, G. M. Tagliaferro, elemosiniere e braccio destro dell'arcivescovo e che con A. trattava ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] accettare l'offerta del re francese di diventare suo medico ed elemosiniere; forse non tornò neppure a Napoli nel 1477 assieme a importanti scritti medico-astrologici sono: la cit. lettera a Giovanni d'Aragona, pubbl. col titolo De cometa qui anno ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] il duca di Milano.
Come suo fratello Pietro Maria, Giovanni Girolamo trascorse gran parte della sua vita lontano da San Parigi, forse al servizio del principe Enrico di Valois come elemosiniere, per tornare infine in Toscana alla corte di Cosimo, ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] Giuseppe Picenardi, all’epoca regio amministratore del Pio Istituto elemosiniere, la stima di molte case di proprietà di enti sede del Museo civico), su incarico dei padri ospitalieri di S. Giovanni di Dio.
Morì a Cremona il 16 maggio 1833.
Fonti e ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] chiesa e il monastero dei SS. Quattro Coronati, la sacrestia di S. Giovanni in Laterano, la chiesa, l'Oratorio e la Compagnia di S. d'Elci lo ritiene "un uomo da bene, grande elemosiniere, totalmente propenso alla carità", in questa sede gli esercizi ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] Germain de Brie (Brixius), segretario di Anna di Bretagna ed elemosiniere del re. Il de Brie, che aveva studiato il greco a la sua guida lo spinsero a tradurre il De sacerdotio di Giovanni Crisostomo.
Nel 1527, certo grazie alle protezioni che aveva ...
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MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] lo impiegò come cappellano, segretario ed elemosiniere. Grazie alle periodiche riunioni organizzate dall’ Spirito o dei Vespri in Palermo... (a cura di V. Di Giovanni, 1882); Memorie dei pittori, scultori, architetti, artefici in cera siciliani ...
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SAVOIA CARIGNANO, Maria Teresa principessa di Lamballe
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino l’8 settembre 1749, quarta figlia del principe Luigi Vittorio di Savoia Carignano (1721-1778) e di Cristina Enrichetta [...] 1778).
Nel 1755, durante un viaggio a Torino, Luigi Giovanni di Borbone (1725-1793), duca di Penthièvre, ammiraglio e celebrate dal cardinale Vittorio Amedeo delle Lanze, grande elemosiniere di corte. Lo sposo era rappresentato dal fratello della ...
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MONACO, Michele
Elena Casella D'Agostino
MONACO, Michele. – Figlio di Federico di Monaco e di Diana Florella, nacque a San Prisco tra il dicembre 1574 e l’ottobre 1575 da famiglia modesta ma in grado [...] cit. in Spoglio delle cose …). Ottenuto l’ufficio di elemosiniere segreto dell’arcivescovo, il 20 ott. 1600, fu da questo nominato cappellano e predicatore del monastero benedettino di S. Giovanni delle Dame Monache. La preparazione e l’operosità del ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...