COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] settembre del 1270 il C., insieme con il medesimo abate di Montecassino, con Giovanni de Clary, Erardo d'Aunay, Pietro di Brulio e con fra' Pietro, elemosiniere dell'Ordine gerosolimitano, fu ambasciatore presso il doge Lorenzo Tiepolo, per prendere ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] di Francia in occasione della morte della granduchessa di Toscana Giovanna d'Austria. Ad eccezione di questi due e di un IV con Maria de' Medici, e poi dalla carica di grande elemosiniere della regina. Così il B., che si era riservato sulle entrate ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] ordinato sacerdote il 10 giugno 1865 nella basilica di S. Giovanni in Laterano, alla presenza del vicario di Roma, card. sede arcivescovile di Nicomedia e nominato da Leone XIII suo elemosiniere segretoi carica che teme per otto anni, fino al 1895 ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] Roma il 12 apr. 1767, per mano del cardinale Giovanni Francesco Albani, nel giugno successivo fece il suo ingresso nella , di presidente del Tribunale misto, di ministro, ed elemosiniere della Suprema Giunta degli abusi, di capo della Giunta dell ...
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MUTIIS, Bartolomeo de, conte di Cesana
Paolo Da Col
MUTIIS (de Motij, de Montij, de Mutijs, de Mutis, Demutis, Muzzi, Mozzi), Bartolomeo de, conte di Cesana. – Nulla si conosce della sua nascita (che [...]
Si ritiene che a Graz abbia svolto mansioni di elemosiniere di uno dei fratelli cadetti di Ferdinando, l’arciduca di Bartolomeo, venne concesso un donativo in denaro a suo fratello Giovanni.
Le sue Musiche sono la prima testimonianza a stampa del ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] provvisto del priorato conventuale di Solesmes. Lo zio, il cardinale Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e grande elemosiniere di Maria de' Medici, gli ottenne la carica di primo elemosiniere della regina e, inviato nel 1615 alla corte pontificia, lo ...
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CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] di lanciarle al popolo. Oltre a questa funzione di elemosiniere il C., nella sua qualità di "soldano", .; G. Bosio, Dell'istoria della sacra religione e ill.ma militia di S. Giovanni Gerosolimitano, II, Roma 1594, pp. 413 s.; G. N. Pasquali Alidosi, ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] 'agostiniano Epifanio Fioravanti.
Il Fioravanti, elemosiniere del cardinale Maurizio di Savoia, scoperto di Napoli, Napoli 1849, pp. 60, 126, 164; S. Volpicella, D. Giovanni Orefice principe di Sanz decapitato in Napoli nel 1640, in Arch. stor. per le ...
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AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] notizie anche di altri Affaitati in Polonia: di Carlo, elemosiniere e segretario della regina Maria Lodovica di Polonia, negli nel 1672; di Lodovico, architetto "nei tempi del re Giovanni III" (1674-1696). Giuseppe, nipote di Isidoro e figlio ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] cui successe Ercole II. Quali siano state le relazioni tra l'elemosiniere della nuova duchessa e i calvinisti che attorno a lei si adunarono oblungo sottoscritto: "In Ferrara. Nella stampa de Giovanni De Buglhat Et Antonio Hucher Compagni. Del 1548". ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...