GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] particolare il G. sembra essere stato segretario della granduchessa Giovanna d'Austria e di Bianca Cappello. Nel gennaio 1579 Parigi, Fontainebleau e Saint-Germain, ricoprendo la carica di elemosiniere. Durante gli anni dell'ambasceria (1599-1607), il ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] Pallotta ebbe contatti continui con il papa, tramite canali riservati (ad es. per mezzo di mons. Giovanni Soglia, elemosiniere pontificio).
Tornato a Roma, Pallotta venne nominato membro delle congregazioni dei Vescovi e Regolari (28 dicembre ...
Leggi Tutto
VEROSPI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1571 da Girolamo e da Penelope di Antonio Gabrielli. La famiglia paterna era di origini castigliane.
Il nonno Ferdinando (altrimenti detto Ferrante), [...] nell’aprile del 1536, ricoprendo l’incarico di suo elemosiniere, e decise di fermarsi in Italia; si stabilì dapprima del 1607, insieme con Muzio Mattei, incontrò l’ambasciatore Giovanni Nicolini a Roma e raggiunse un accordo soddisfacente, che ...
Leggi Tutto
BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] delle reliquie.
Confermato il Bonaventura nella carica di elemosiniere segreto (cui era stato chiamato da papa Pignatelli a S. Maria in Trastevere, a S. Giovanni de' Fiorentini, a S. Giovanni Calabita, le iscrizioni da loro trovate nelle catacombe. ...
Leggi Tutto
FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] fu quella di amministratore del luogo pio dell'Istituto elemosiniere in Casalmaggiore, negli anni 1793-94. Nello stesso periodo impegnò con rinnovata energia, unitamente al fratello Giovanni, per ottenere il riconoscimento della nobiltà da parte ...
Leggi Tutto
MESNIL, Giovanni de
Salvatore Fodale
MESNIL (Mesnilio, Menilio), Giovanni de. – Non si conoscono la data e il luogo della sua nascita, avvenuta probabilmente in Francia nella prima metà del XIII secolo. [...] ’Angiò.
Nell’agosto 1266 era prete e ricopriva le funzioni di elemosiniere del neoincoronato re di Sicilia Carlo I d’Angiò. Il papa morte, nell’ottobre 1268, del cancelliere del Regno di Sicilia Giovanni d’Acy e fino alla nomina, il 30 novembre, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] comparto laterale destro (Longhi, 1953) un'immagine di S. Giovanni Evangelista (Venezia, Fond. Cini).
Tra le altre opere attribuite a l'intera prima scena del ciclo, Giobbe ricco elemosiniere, come una realizzazione a più mani successiva alle ...
Leggi Tutto
QUADRI, Bernardino
Bruno Signorelli
QUADRI (Quadro), Bernardino. – Nacque a Cassina d’Agno (Canton Ticino) probabilmente intorno al 1625 da Antonio (Ghigonetto, 2011, p. 197 nota 1); ignoto è il nome [...] occasione dell’Anno Santo del 1650 (Heimburger Ravalli, 1977). Virgilio Spada, elemosiniere segreto di papa Pamphili, esperto di architettura e “soprintendente della fabrica” di S. Giovanni in Laterano affidò al Quadri metà del lavoro da eseguire in ...
Leggi Tutto
STROZZI, Niccolò.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 3 novembre 1590, da Tommaso di Simone e da Francesca Guidotti.
Il padre apparteneva a un ramo della grande consorteria già ricco e influente, [...] abate di S. Antonio di Bisceglie e dei Ss. Eleuterio e Giovanni di Marcia). Al servizio di Alessandro Cesarini, dopo la nomina di servizio della corte francese. Ebbe il titolo onorifico di elemosiniere di Luigi XIII, che lo nominò successivamente suo ...
Leggi Tutto
CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] po' da tramite fra il re francese, il cardinale Giovanni Salviati e i congiurati guidati da Girolamo Morone che avevano chiamò il C, in Francia con il titolo tolo, di elemosiniere privato. Prima di partire egli fece testamento (ora perduto), ...
Leggi Tutto
elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...