. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] massime roccheforti del Calvinismo; il Berry pure, con Bourges, era guadagnato una parte il Richelieu, dall'altra il ducadi Rohan con le comunità del mezzogiorno e principale rappresentante di questa scuola si può considerare Giovanni Koch (Cocceius ...
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Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] diGiovanni V, il ducato d'Alençon tornò, nel 1525, alla corona di Francia. Esso costituì anche la contraddote vedovile di Caterina de' Medici l'appannaggio di Ercole Francesco, poi duca d'Angiò, di Gastone d'Orléans, di Carlo diBerry, nipote di ...
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Nacque a Parigi il 2 febbraio 1403; era il quinto figlio di Carlo VI, il re pazzo, e di Isabella di Baviera. Ebbe il titolo di conte di Ponthieu, e poiché nessuno si attendeva che potesse salire al trono, [...] si fece egli capo del partito antiborgognone. Scarsamente bellicoso, iniziò nel 1419 trattative conciliatrici col ducadi Borgogna, Giovanni senza paura, per un'azione concorde contro gl'Inglesi, trattative scarsamente sincere da ambo le parti ...
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. Fazione che ebbe gran parte nella storia di Francia verso la fine della guerra dei Cento anni. Il nome le viene dal conte Bernardo VII d'Armagnac (v.), la cui figlia era andata sposa, in seconde nozze, [...] si fecero più stretti, quando, morto Filippo l'Ardito (1404), suo figlio Giovanni senza Paura, ducadi Borgogna, fece assassinare a tradimento, da una banda di sicarî, il duca Luigi I d'Orléans (Parigi, 23 novembre 1407). Per vendicarne la morte e ...
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Figlio maggiore di Edoardo III, nato a Woodstock il 15 giugno 1330. Divenne conte di Chester nel 1333, ducadi Cornovaglia nel 1337 e principe di Galles nel 1343. Accompagnò suo padre in Francia nel 1346, [...] seria opposizione. L'anno dopo invase il Périgord, il Limosino, La Marche, il Berry e la Turenna. Presso Poitiers un esercito francese di 50.000 uomini, al comando del re Giovanni, gli si parò contro, ma E. con i suoi 7500 uomini, lo distrusse ...
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RIOM (A. T., 35-36)
Pierre Lavedan
Città della Francia, nel dipartimento del Puy-de-Dôme, situata 13 km. a N. di Clermont-Ferrand su di un'altura dominante l'Ambène. Il centro ha pianta quasi circolare [...] alverniate, particolarmente nei matronei con vòlte a quarto di cerchio. Agl'inizî del sec. XV Riom apparteneva al ducaGiovannidiBerry, il quale vi fece costruire un palazzo, di cui resta solo l'ammirevole Sainte-Chapelle, gioiello architettonico ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] che portano gli strumenti della passione, tra la Vergine e S. Giovanni; al disopra due angeli reggono il sole e la luna; al duca Jean de Berry, eseguita da Jean de Cambrai sul tipo delle tombe dei duchi di Borgogna. Notevoli anche il maresciallo di ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Giovanna I, sollecitata da C. VII, si indusse ad adottare formalmente Luigi d'Angiò, cui concesse il titolo diducadi du Grand Schisme d'Occident, Paris 1936; L. Guéneau, Jean de Berry et le Grand Schisme, in Mémoires de la Société histor. du dép. ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] le Louvre de Philippe Auguste, a cura di M. Berry, M. Fleury, Alençon [1988]; J. Giovanniti (Radacki, 1976). Un problema a parte è costituito dalle origini dei c. dell'Ordine teutonico, al quale nel 1228 Corrado, ducadi Masovia, concesse la Terra di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di Fontenay in Borgogna, nella costruzione di Noirlac nel Berry, delle abbazie svizzere di Hauterive e di Bonmont, di dall'abbazia marchigiana di Chiaravalle di Fiastra, i cui primi terreni furono donati nel 1144 dal ducadi Spoleto Guarnieri e ...
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