MONTPENSIER (A. T., 35-36)
Rosario Russo
Comune del dipartimento del Puy-de-Dôme, che conta 320 ab. È notevole la cattedrale di stile romanico del sec. XI.
Storia. - Nel sec. XII la città fu sotto i [...] signoria passò a questa famiglia. Nel 1346 divenne signore Bernardo di Ventadour, che vendette la signoria, divenuta contea, a Giovanni, ducadiBerry, terzogenito del re Giovanni I, ducadi Borbone: così ebbe origine il ramo dei Borboni-Montpensier ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] luogotenente del baliato delle Montagne d'Alvernia (l'attuale Cantal); GiovanniducadiBerry e d'Alvernia che designò uno dei suoi balivi capitano di Saint-Flour (1361-1365). Per di più, una vera guerra intestina tra famiglie per il controllo della ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] conte Durrieu assegnate anche le miniature del libro d'ore di Torino; frammento questo d'un manoscritto che apparteneva al ducaGiovannidiBerry e che passò in seguito a Guglielmo IV di Baviera-Hainaut (Guglielmo VI d'Olanda), che ne fece compire ...
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Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del ducaGiovanni [...] (secondo le fonti, la personalità dominante del gruppo) due miniature nella Bibliothèque Nationale di Parigi (codici francesi 414 e 926). Per il ducaGiovannidiBerry furono eseguite Les belles heures (94 grandi miniature e 78 minori, dette anche ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro ducadi Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante ducadi Limburgo, ma il matrimonio non [...] gamba destra, provocata da una caduta da cavallo. Secondo le accuse - fomentate dal ducaGiovannidiBerry, interprete della delusione della figlia, poiché anche il testamento di Amedeo VII affidava la reggenza a B. - non la ferita aveva causato la ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] Heures del ducadiBerry (Chantilly, Mus. Condé, 1284) e dell'Adorazione dell'Agnello mistico di Jan van Lavori in Valpadana, Firenze 1973, pp. 229-248: 233-237); F. Russoli, Giovanni da Milano, ivi, pp. 19-24; R. Longhi, Qualità e industria in Taddeo ...
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GIOVANNI II re di Francia
Georges BOURGIN
Figlio di Filippo VI di Valois e diGiovannadi Borgogna, nacque nel 1319; succedette al padre il 22 agosto 1350. Incapace e prodigo, governò in malo modo. [...] figli, fra i quali: Luigi di Angiò, re di Sicilia, GiovannidiBerry, Filippo di Borgogna, Giovanna moglie di Carlo il Malvagio re di Navarra, Maria moglie di Roberto I di Bar, Isabella moglie di Gian Galeazzo Visconti ducadi Milano. Dal suo secondo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ). Tendenze analoghe si manifestano nella miniatura (libro d’ore del ducadiBerry, 1416, dei fratelli de Limbourg) e nella vetrata. Traversie politiche ridimensionano il ruolo di Parigi e si formano importanti correnti artistiche nella valle del ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] alla fine del 14° sec., citate nell’inventario del ducadiBerry e imitanti nel dritto monete imperiali romane, o quella di Geremia (1430-76). A Firenze, alla fine del 15° sec. si ebbe una scuola indipendente di medaglisti con Bertoldo diGiovanni ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] 'inizio dell'epoca dal grande dogmatico d'Oriente, Giovanni Damasceno. Ad esso sono da attribuire descrizioni apocalittiche già nel '400 nello strano cenacolo artistico intorno al ducadiBerry, benché per certo risenta degli schemi dei calendarî ...
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