BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] Becker) avanza l'ipotesi ch'eghi fosse figlio di un Giovanni Parentino iscritto dal 1441 alla Fraglia pittorica dì Padova; secondo dagli episodi della Vita di s. Antonio abate alla Galleria Doria di Roma; assieme ai richiami di Ercole de' Roberti si ...
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CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] e di paesaggio (Alizeri, 1866, pp. 475 s. nota 1).
Fra i suoi numerosi allievi vanno ricordati Teresa Doria, Tammar Luxoro e Giovanni Battista Molinelli.
Fonti e Bibl.: G. M. Canale, Accademia ligustica. Esposizione del 1836, in Magazzino pittorico ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] Bambino, copia di un quadro del Garofalo, un Nudo virile e una copia della tela del Caravaggio raffigurante S. Giovanni Battista conservata nella Galleria Doria Pamphilj di Roma (Pignotti, 1916, pp. 65 s.; L'Istituto d'arte di Siena, 1986, p. 42).
Il ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] ad affresco del Palazzo Te.Perin del Vaga si sposta invece a Genova, dove decora il palazzo di Andrea Doria, mentre Giovanni da Udine ritorna nella città natale, per poi raggiungere Venezia. Polidoro è lo straordinario portavoce dello stile di ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] riproduzioni dei due celebri paesaggi di Claude Lorrain della Galleria Doria di Roma. Di questi quadretti parla il Visconti, ancora poco diffusa a Roma dove era prerogativa di un Giovanni Cresceni, anch'egli napoletano, che la esercitava nel più ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] le effigi dei donatori - l'Abate Filippo Caputo e il Procuratore Giovanni Sacco - e la data 1482, Così come si evince da un , è stata avvicinata al dipinto di analogo soggetto della Galleria Doria Pamphili a Roma, opera del Maestro di Tivoli, e vista ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] il Grasso collaborò, nel 1532, a una decorazione con fregi dorati nella soffitta del palazzo ducale. Due anni dopo ricevette l'incarico che rappresentava S.Giacobbe, S. Sebastiano e S. Giovanni Battista. Insieme con i figli Lazzaro e Pantaleone era ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] della Repubblica ligure, il B. firmava la Pianta e spaccati della chiesa e convento... di S. Domenico e palazzo di Cesare Doria in cui si espone il progetto per la residenza del Direttorio esecutivo...(Arch. di Stato di Genova, Tipi e Mappe, lettera ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] nella sacrestia, una lunetta raffigurante S. Domenico;in S. Giovanni Battista dei celestini, S. Nicola da Tolentino prega la Madonna tra pp. 16-17; T. H. Fokker, Catal. somm. della Gall. Doria Pamphili in Roma, Roma 1954, p. 3 n. s; F. Rodriguez, La ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] firmarsi "Perinus Cesareus Perusinus", risiedeva a Spoleto. Qui sposò Doria Lili (Gnoli, p. 83), dalla quale ebbe cinque una sua Madonna con il Bambino tra i ss. Rocco e Giovanni Battista, mentre in S. Francesco di Cascia sono state attribuite al ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...