SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] il 1743 e il 1744 fu consultato dalla Fabbrica del duomo di Milano.
Mentre nel 1742 Giovanni Angelo Salvi dirigeva l’architetto messinese Giuseppe Doria in «alcuni lavori» per l’ambasciata romana del Portogallo (Il Settecento e l’Ottocento, 1997, p ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] . Agnese in piazza Navona, oggi disperso, commissionatogli nel 1671 (Quellen... Doria-Pamphilj…, p. 85, n. 360) e di cui esistono ricevute un'altra tesi di Teologia incisa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il C. morì a Roma ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] primogenita, Maria Flaminia, detta familiarmente Mariuccia.
Nel 1621 Giovanni Battista Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si dell'archivio Doria Pamphili (cfr. R. Vignodelli Rubrichi, Il fondo detto "l'archiviolo" dell'Archivio Doria Landi ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] edizioni. I primi tre volumi, stampati a Venezia da Giovanni Varisco e Paganino Paganini, recano nel frontespizio una denominazione costituirmi in un forno, non che in una carcere" (Roma, Arch. Doria Pamphilj, scaff. 69, busta 51, n. 5).
La fama delle ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Camillo), insieme con il mantovano naturalizzato veronese Giovanni Battista Barca, con il veronese Dionisio Guerri Palazzo ducale), a S. Maria Maddalena penitente (Roma, Galleria Doria Pamphili), prototipo sobrio e compunto di grande fortuna, così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si avverte l’esigenza di riscrivere la storia dell’arte [...] la conservazione del patrimonio artistico dell’Italia.
Giovanni Morelli
Morelli nasce nel 1816 a Verona, gli Studi critici sulla pittura italiana delle gallerie Borghese e Doria Pamphili (tradotti rispettivamente in inglese e in italiano nel 1892 ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] di sobrietà illustrato dal Satirico, è infatti del 1652.
Morì a Genova nel 1665.
Opere: L'orazione in onore di Giovanni Stefano Doria fu pubblicata insieme con quella recitata nella stessa occasione da L. Albrici in Nella coronatione del serenissimo ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] a fianco di Ugolino della Gherardesca, di Nino di Giovanni Visconti, suo nipote ex filia: appena diventato maggiorenne ( di luglio 1288.
Secondo il racconto dell’annalista genovese Iacopo Doria, in un primo momento l’arcivescovo, il nobile Bacciameo ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] in contatto con la maniera dei ferraresi, e del Dosso (Giovanni Luteri) in particolare, cui si rifaceva anche Girolamo da Carpi. dare inizio alla decorazione del palazzo di proprietà di Andrea Doria a Fassolo: il suo intervento, che Vasari (1568, ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] il palazzo Lomellini (ora Banco di Chiavari) di Giovanni Ponsello, il Palazzo Bianco cinquecentesco (di cui è . 71-75; Id., La Villa di Battista Grimaldi a Sampierdarena ed il Pal. Doria in Strada Nuova, ibid., XXVIII (1925), pp. 271-280; G. Kühn, ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...