Architetto e pittore. Nacque a Gandino in Val Seriana, circa il 1509; morì a Madrid nel 1569. Condotto a Genova giovanissimo dal suo primo maestro, il cremonese Aurelio Busso, seguì poi la maniera di Luca [...] è da considerare specialmente come architetto.
Le sue opere sono numerose; e tre palazzi importanti (Carrega-Cataldi, 1558-61; Doria, 1564; Podestà, cominciato nel 1563) gli si devono attribuire in Strada Nuova (Via Garibaldi). Sostanzialmente suo è ...
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VENIER, Sebastiano
Mario Brunetti
Doge (86°) dall'11 giugno 1577 al 3 marzo 1578. Impersona, con Agostino Barbarigo morto combattendo, la gloria veneziana di Lepanto. Nato da Mosè Venier e da Elena [...] recarsi colà soprattutto dalle tergiversazioni di Giannandrea Doria. Il 13 dicembre 1570 fu nominato le sue ceneri vennero trasportate (1907) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, accanto alla Cappella del Rosario, eretta per commemorare Lepanto ...
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Umanista, nato verso il 1560, probabilmente a Firenze, morto forse al principio del 1604. Educato a studî liberali, il C. fu presto tratto dall'amicizia con i poeti e i musici della corte medicea ad occuparsi [...] di Vernio come animatore di quel nucleo di poeti, musici e artisti cui si dava il nome di Camerata de' Bardi (v. bardi, giovanni).
Bibl.: Sul C. non si ha alcun saggio particolare; v. la vasta bibl. relativa agl'inizî della monodia e del melodramma ...
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Scultore. Fu detto da Milano, ma nacque a Cima in Valsolda, sul lago di Lugano, in anno imprecisato; morì a Granata nel 1552. Nel 1529 era a Savona. Nel '30, in Genova, dove eseguiva gli ornamenti dell'urna [...] contenente le reliquie di S. Giovanni Battista per il duomo e parecchi altri lavori, fra cui il portale del palazzo Andrea Doria in Piazza S. Matteo. A Genova lavorò molto con Guglielmo e Giacomo Della Porta: con questo ultimo eseguì il portale del ...
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Figlio (1350-1396) di Pietro IV il Cerimonioso. Salito al trono (1387), dovette fronteggiare la rivolta della Sardegna, capitanata da Brancaleone Doria. Nella questione dello scisma si pronunciò per il [...] papa d'Avignone ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Alberto Cianca) si rivelò decisivo. A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla seconda metà del 1923, , in Rinascita, 13 giugno 1980 (scritti di R. Villari, M. Rossi Doria, G. Napolitano, B. Trentin, P. Sylos Labini, N. Badaioni, P ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] la nomina, nel settembre 1644, del cardinale Giovanni Giacomo Panciroli, già auditore alla nunziatura di Madrid , 66-71, 344; Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 8326-8346; Roma, Arch. Doria-Pamphili, Mss., 86/2, 86/6, 93/46, 99/92, 99/93, 99/94 ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] oltre un anno per riprendere possesso della basilica di S. Giovanni in Laterano (24 novembre 1801). Sul fronte interno, campagna di Russia, con la mediazione del cardinale Doria Pamphili cercò di fiaccare definitivamente la resistenza del papa ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] S. Sede era vuota e il 12 gennaio G. XI esortò la regina Giovanna a versare il censo di 10.000 fiorini a Anglic Grimoard o al suo lega fiorentina e aveva inviato ad Avignone il genovese Antonio Doria, il papa chiese a Pierre d'Estaing di esaminare ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Mazzeo, Mezzogiorno e riforma tributaria in G. F., con pref. di G. Doria, Pompei 1971; A. Monti, Primo e ultimo incontro con don G., in . 159-195; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad Indicem; A ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...