Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] altro alcuni splendidi ritratti (Ritratto equestre di Giovanni Carlo Doria, 1606, Genova, Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola; Ritratto della marchesa Brigida Spinola Doria, 1606, Washington, National Gallery of Art). Nell' ...
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Gruppo di famiglie, o "albergo" di Genova: nel sec. 14º comprendeva otto famiglie, cui se ne aggiunsero altre con la riforma del 1528, per poi ridursi alle originarie con la nuova riforma del 1576; le [...] Becchignone e gli Scotto. Degli Oltremarini si ricordano: Giovanni, uno dei capostipiti della casa, da lui arricchita Adamo (m. 1568), finanziatore di Carlo V e amico di Andrea Doria, che acquistò marchesati in val di Magra e in Spagna, donde derivò ...
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Giudice di Gallura (n. 1265 circa - m. 1298), succeduto al padre Giovanni (1271-98). Cittadino pisano tra i più potenti, capeggiò la parte guelfa. Fu associato al governo di Pisa dal nonno materno, Ugolino [...] era intanto accordato Ugolino della Gherardesca. In Sardegna, nel 1294, V. insieme con i Sassaresi, con i Malaspina e con Branca Doria cercò d'impossessarsi anche dell'Arborea. "Giudice Nin gentil" è ricordato da Dante (Purg. VIII, 53 e segg.) con la ...
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Famiglia, attualmente estinta nel ramo maschile, originata dal matrimonio di Giovanni Andrea Doria, 7º principe di Melfi, con Anna Pamphili Landi, unica figlia ed erede del principe don Camillo (m. nel [...] 1760). La nuova famiglia, insignita tra l'altro dei titoli di principi di Melfi, di Torriglia e di Valmontone, è stata illustrata dai cardinali Anton Maria (1749-1821), Giuseppe (v.) e Giorgio (1772-1837) ...
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Scultore (Montorsoli, Firenze, 1507 - Firenze 1563); giovanissimo, lavorò con Michelangelo alla sagrestia nuova e alla libreria di S. Lorenzo; entrò poi nell'ordine dei Servi di Maria all'Annunziata di [...] tomba di Giulio II e per Clemente VII come restauratore di antiche statue nel Belvedere Vaticano (1532-33); a Genova per i Doria; a Napoli, a Venezia, a Padova, a Bologna, dove si nota ai Servi la ricca ancona dell'altare maggiore, ecc. A Messina ...
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Pittore, incisore e architetto (Bologna 1606 - Roma 1680). A Roma dipinse decorazioni a fresco con vedute paesistiche nella villa Doria Pamphili, nel pal. Borghese, al Quirinale, in S. Maria ai Monti. [...] Nel 1649 fu a Parigi, dove dipinse nel palazzo Mazzarino, al Louvre e nella chiesa dei gesuiti. G. rappresenta la prosecuzione, entro il secolo, del particolare tipo di paesaggio creato da A. Carracci ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] assegnava non ad Adelasia, cui toccava per la morte di Barisone, ma al proprio cugino Giovanni Visconti. A fronteggiarlo, Adelasia si strinse ai Doria. Il pontefice, temendo che nuove complicazioni politiche nascessero da improvvise nozze di Adelasia ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] alcuni capolavori appositamente acquistati, come la statua della Giustizia di Giovanni Pisano, o destinati a esso per arricchirne le collezioni, come il Ritratto equestre di Gio. Carlo Doria del Rubens.
Tra le nuove acquisizioni va menzionato il ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Restituta, fatto da Lello fiorentino nel 1321.
Il regno di Giovanna I (1343-1381) per la pittura passa tutto sotto l'influenza , B. Croce, F. Nicolini, G. M. Monti e G. Doria).
Ma, circa il 1880, fra gli autori delle canzoni di Piedigrotta, compariva ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] fatti. Pertanto, dopo che il suo amico Paolo Mattia Doria (1666-1746) e altri studiosi napoletani lo esortarono a inquadrare es., allorché chissà qual letteratucolo napoletano fornì a Giovanni Burcardo Mencken gli elementi per inserire negli Acta ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...