DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] corrente dell'epoca. Architetto della fabbrica era Giovanni Battista Nauclerio, la cui presenza è documentata a Napoli il 19 aprile del 1796.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori, scultori ed architetti napoletani, Napoli 1742-44, III, ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] di cherubini dell’altare maggiore della chiesa del Gesù Nuovo di Napoli (De Dominici, 1743, p. 478; Catalani, II, 1853, p. 75; Mormone Filangieri di Candida, La chiesa e il convento di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, passim; E. Nappi, Verità e ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] , si dovette svolgere tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta del Cinquecento, non, come scriveva De Dominici, presso Giovanni Antonio D'Amato il Vecchio prima, e Andrea Sabatini e Polidoro Caldara da Caravaggio poi (pp. 115-117), ma ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] , l’acme della carriera del pittore secondo la cronologia di De Dominici.
Segnalata per la prima volta in situ solo nel tardo Ottocento Gesù al tempio in S. Maria delle Grazie a S. Giovanni Rotondo, scambiata per Antonio Verrio (R. De Giorgi, «Couleur ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] si può assegnare una tela nella chiesa di S. Giovanni Battista a Marianella presso Napoli, S. Giuseppe col , firmata e datata 1730, nella chiesa di S. Croce a Lecce. De Dominici cita, tra le opere che l'artista eseguì entro il 1744, ormai in tarda ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] il matrimonio, e scelse poi come testimoni di nozze Giovanni Battista Caracciolo e Jusepe de Ribera, detto lo Spagnoletto seconda metà degli anni Venti del sec. XVII.
Il De Dominici e le successive fonti napoletane ascrivono al D. un'altra Natività ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] pittori che in questa occasione gli si affiancarono (B. Torre, A. Dominici, G. B. Rossi, A. Guastaferro); i disegni per le Real Fabbrica nel 1799 era uno dei figli del D., Giovanni, secondo quanto il Minieri Riccio ha dedotto da alcune frammentarie ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] dipingeva ancor egli a Palazzo la mirabil soffitta del gabinetto" (De Dominici, 1743). Ma secondo Spinosa (1980, p. 242) questi Cristo, firmato e datato 1768, nella chiesa di S. Giovanni Lionello a Trani, ultima opera conosciuta del Falciatore.
Vari ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] tra il 1448 e il 1453 da G. del Liber de contemplatione, donato dall'autore, il vescovo Domenico Dominici, al cardinale Giovanni de Torquemada. Si tratta del codice Vat. lat. 1057 della Biblioteca apostolica Vaticana, in cui la lettera iniziale ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] chiesa è il S. Martino in gloria, ricordato dal De Dominici, in cui la corposa figura del santo ricoperto da un abbondante panneggio a larghe pieghe, se è ripresa dal S. Giovanni Damasceno del Solimena per il duomo di Napoli, permette di verificare ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...