FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] de Ripalta" è menzionato come creditore di Matteo e Giovanni Nuti, la vicenda critica di "Christoforus quondam Blaxii Fuschi un documento del 1451 definisce Cristoforo di Ripalta figlio "Fuschi Dominici"; per di più "Biaxe" risulta già morto nel 1435 ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] Edimburgo, di Diisseldorf) e di recente restituiti al B. da J. Bean e W. Witzthum confermano pienamente quanto asserito dal De Dominici.
È però nei superstiti dipinti napoletani che meglio si può intendere come il B. - in una fase di maturità che non ...
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PANCIATICHI, Vinciguerra
Giampaolo Francesconi
PANCIATICHI, Vinciguerra. – Nacque a Pistoia alla metà del secolo XIII, figlio di Astancollo, fu uno dei personaggi più influenti del casato dei Panciatichi, [...] palazzo ebbe una vicenda costruttiva stratificata per essere ultimato, con ogni probabilità, da suo figlio Giovanni nel 1353. Secondo il racconto di ser Luca Dominici sarebbe quindi giunto in eredità a Bandino Panciatichi per 3200 fiorini d'oro (Luca ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] Cronaca volgare di anonimo fiorentino dall'anno 1385 al 1409 già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi. ibid., XXVII, 2, p. 201; L. Dominici, Cronache, a cura di G. Gigliotti, II, Pistoia 1939, p. 59; Le consulte e pratiche ...
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Verucchio (Verrucchio)
Eugenio Chiarini
Il borgo di V. (castrum Veruculi), posto, coi ruderi della sua grande rocca a strapiombo, al limite meridionale della pianura romagnola (prov. di Forlì), in apertissima [...] di quel castello al comune di Rimini, sottoscritto da un Giovanni di Malatesta a nome proprio e del non ancora quattordicenne ; ID., Guida storico-artistica di V., Verucchio 1950; L. Dominici, Il Montefeltro e i suoi tiranni nella D.C., Lanciano 1926 ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] F. Faraglia, Le memorie degli artisti napoletani pubblicate da B. De Dominici, in Arch. stor. per le prov. napol., VIII(1883), pp .; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il convento di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, pp. 40 ss., 130 s.; C. ...
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PRETI, Gregorio
Rosanna De Gennaro
– Nacque nel 1603 circa a Taverna, in Calabria, da Cesare e da Innocenza Schipani (De Dominici, 1745, 2008, p. 590 s.). La sua figura di pittore è rimasta a lungo [...] ), la Flagellazione di Cristo (Roma, ospedale S. Giovanni Calibita), la Madonna della Purità (Taverna, S. Contardi - S. Romano, I, Firenze 1987, pp. 57, 429; B. De Dominici, Vite de’ pittori, scultori ed architetti napoletani, III (1745), a cura di F ...
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DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...] di Seneca, tra i suoi contemporanei ricordò Petrarca e il medico Giovanni Mesue, a suo parere il più cristiano di tutti i medici. Malagola, p. 521) lo segnalano lontano da Bologna: "Magister Dominico de Ragosia (et alii) qui ab uno et citra non ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] con S. Francesco che riceve l'indulgenza, S. Giovanni da Capestrano e S. Francesco che converte l'acqua sono a sua sola conoscenza" (Correspondance, I, p. 207).
Definito da De Dominici (p. 682) "uomo dabbene, e di esemplari costumi", il G. morì, ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] può indicare con l'opera di S. Rosa, come notava il De Dominici (1745), che ricorda anche che il C. "ha dipinto molto sul Retiro di Madrid. Un dipinto raffigurante L'ingresso di Don Giovanni d'Austria, attribuito al C. dall'Inventario del 1870 ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...