I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] vescovo di Ferrara, ad investire Domenico Mauro di un feudo ad di governo del suo successore Giacomo Tiepolo (1229-1249), peggiorarono drasticamente i contro il comune di Padova per i beni di Giovanni Boccasso situati a Lova lungo il confine fra i ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] fu il doge Domenico Morosini (1148-1156 . 205-300.
16. Gli statuti veneziani di Jacopo Tiepolo del 1242 e le loro glosse, a cura di Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, pp. 203-204. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] la nomina del suo successore Lorenzo Tiepolo, Martino avesse ricevuto una pergamena con è anzitutto la Cronaca del già ricordato diacono Giovanni, vera e matura base fondativa di una e dell'intronizzazione dogale di Domenico Selvo nel 1071, ed ha ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] Giacomo Ziani. Nel 1174 Domenico Vitale Polo ne aveva ottenuto del Magistrato al sal, a cura di Giovanni Caniato, Venezia (in corso di pubblicazione).
25. Roberto Cessi, Gli statuti veneziani di Jacopo Tiepolo del 1242 e le loro glosse, "Memorie del ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] proprietari di immobili come Domenico Capello, infatti, Venise, Venezia 1982; Maria Francesca Tiepolo, Architettura "minore" veneziana e i lavori citati nella n. 21 e V. Fontana, Fra' Giovanni Giocondo.
26. Giorgio Vasari, Le vite [...>, a cura di ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] e padre Andrea Pozzo prima e dei Tiepolo poi, accomunati da una chiara componente teatrale del Gruppo T di Milano – con Giovanni Anceschi, Davide Boriani, Gianni Colombo e De degli anni 1980 (tra gli altri, Domenico Bianchi, Gianni Dessì), o della ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] nel 1527, il podestà Nicolò Tiepolo aveva osservato "tale dimonstratione opera si veda in ogni caso Gaetano Cozzi, Domenico Morosini e il "De bene instituta re publica", L'Assessore. Discorso del Sign. Giovanni Bonifaccio in Rovigo MDCXXVII, a cura ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] ); il suo successore Domenico Michiel, dopo la alla momentanea perdita della Dalmazia nel 1358 sotto Giovanni Dolfin (62). Dopo il nome e il XI.
68. Per gli statuti del Tiepolo, v. Gli statuii lneziani di :acopo Tiepolo del 1242 e le loro glosse, ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] . Giovanni e Paolo. La concessione, tramandata da un atto famoso, fu fatta al priore Alberico dal doge Giacomo Tiepolo, può ricorrere (ma con cautela) alle indicazioni di Costanzo Albasini, San Domenico e i suoi a Venezia, Venezia 1922, pp. 33-41.
6 ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] piano culturale, con l’appoggio di Domenico Berti e di Quintino Sella, propone vi sarebbero stati ostacoli all’elezione di Tiepolo. Il ritiro di Treves e la , Roma 1911, pp. 1-11.
54. Cf. Giovanni Zalin, Luigi Luzzatti e la politica della casa per i ...
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