Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] doge Contarini, scompariva il patriarca di Venezia GiovanniTiepolo, il quale aveva dato alla sua carica, volume.
33. G. Cozzi, I rapporti tra Stato e Chiesa, p. 24.
34. Id., Domenico Morosini, pp. 418 e 421 ss.
35. M. Sanuto, I diarii, XLI, col. ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] ma anche Agostino Barbarigo, Paolo Tiepolo, Marcantonio Barbaro, Marcantonio Grimani e G. Cozzi, Domenico Morosini.
237. Cf. Renovatio urbis.
238. Augusto Gentili - Chiara Bertini, Sebastiano del Piombo. Pala di San Giovanni Crisostomo, Venezia ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] iscorta [così dedicando la prima parte al doge Domenico Contarini] la verità come anima dell'istoria e è esaltata dal patriarca Tiepolo quale città ossario, nell'elenco figura Antonio Grandi pievano di S. Giovanni di Rialto, il quale, a suo tempo ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] Nel 1117 un nuovo terremoto colpisce Venezia. Il dogato di Jacopo Tiepolo vede il ripetersi di una catastrofe analoga (275). Ma a , allo sbocco del rio di S. Domenico. Il paesaggio economico di S. Giovanni in Bragora riproduce in scala questi lenti ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , pp. 42-46 (pp. 11-56).
118. G. Cozzi, Note su GiovanniTiepolo, pp. 133-149.
119. Ibid., pp. 123-124 e 147.
120. Antonio R. Tolomeo, La Dalmazia veneta, pp. 88-105.
217. Domenico Caccamo, Venezia, Pietro il grande e i Balcani, in Studi balcanici ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] veniva e tuttora viene allestito la terza domenica di luglio tra lo sbocco di tale contro le censure ingiuste, in Scritti scelti, a cura di Giovanni Da Pozzo, Torino 1968, p. 465; M. Gemin, , in Da Padovanino a Tiepolo. Dipinti dei Musei Civici ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] da Canal, i Lando e i Tiepolo, oltre ai già ricordati Vendramin la volta del nobile Piero Emo q. Giovanni per il figlio Giovanni (A.S.V., Avogaria di Comun, 25 febbraio 1573 m.v.). Marco e Domenico Basadonna, figli naturali del nobile Nicolò, q ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] pp. 85-117.
14. Cf. Maria Francesca Tiepolo, Flaminio Corner e gli archivi veneziani, "Ateneo , Calogerà, Angelo (al secolo Domenico Demetrio), ibid., XVI, Roma 1973 1962, pp. 66-68 e Mario Gliozzi, Arduino, Giovanni, ibid., pp. 64-66.
46. Cit. ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] problema sulla valutazione della "congiura" di Baiamonte Tiepolo (azione antiserrata, oppure semplice tentativo di conquista di istruzione pubblica); Domenico Guizzetti (commerciante, sarà membro del comitato finanze); Giovanni Jovovitz (mercante, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di impedire l'esecuzione di Baiamonte Tiepolo, e di "fare un macello" un punto di vista un po' diverso dal consueto Giovanni Pillinini, Marino Falier e la crisi economica e politica 1908, pp. 155-256; Domenico Bortolan, Podestà e giudici di Vicenza ...
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