UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] lardo e grasso di maiale (6,0%), il pollame (5,8%), la carne fresca e conservata (4,0). Principali acquirenti sono (1935) Germania (23,8%), Kolozsvár, molti artisti italiani, come Giovanni Fiorentino, Domenico da Bologna, Antonio Castello, Agostino ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] notevoli W. Reiner, autore di magnifici freschi; e P. Brandl, più vicino alla a Trnava, di Conti e Torini; Domenico Martinelli lavorò a Nitra; Carlone al castello di cui abbiamo la notazione musicale data da Giovanni di Holešov nel 1497, e quello di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 1040, in una tavola di Domenico di Michelino in Santa Maria del tavola che faceva parte di un cassone nuziale dipinto da Giovanni del Ponte (morto nel 1440) e che è ora , porta nella sua lirica una più fresca ispirazione e un'arte più cosciente e ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] si nobilitarono (si vedano La lavanda dei piedi e i suoi freschi in S. Martino). Più vicino al Caravaggio nel suo crudo troviamo, fra i maestri, il nome di Giovanni Salvatore, che prende il posto di Domenico Arcuccio e lo conserva fino al 1689. ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ad ovest; e anche a sud, su per i colli, nelle vallate fresche, sorgono villini. I sobborghi si accrescono di case e si formano, quasi della facciata di S. Giovanni in Monte, su disegno del Cossa, e Vincenzo di Domenico Cabrini per alcuni lavori in ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] dialettali di buona fattura, nelle quali rivela sincera ispirazione, fresca vena e notevole maestria metrica. Pietro Pignatelli, di Ostuni Riccardo Monterisi di Bisceglie, Giovanni Pansini e Domenico Azzolini di Molfetta, Giovanni Laricchia di Bari, ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] S. Paolo di Vercelli; il S. Domenico di Chieri e quello di Torino, e della Crocifissione, del 1526 circa), Vercelli (af. freschi di S. Cristoforo, 1529-32), e negli S. Carlo con l'ospedale di S. Giovanni.
Quest'interesse, diremmo oggi, all'urbanistica, ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] sia gl'innesti autoplastici di osso fresco, sia gl'innesti di cartilagine, l'episodio di Jan De Doot, o Giovanni della Morte, fabbro nonché calcoloso, il quale ambiente d'un ospedale o d'una corsia. Domenico di Bartolo (v. tav. XXIX), nell ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] vuol dipingere nella giornata, e si usano i colori come per il buon fresco.
c) Affresco a base di caseina. - I colori temperati con la muta indirizzo con Alessandro Gherardini, Giovanni Sagrestani, Giovan Domenico Ferretti, che in decorazioni sacre ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] pomidoro e Napoli per legumi freschi; Caserta era la prima la prima stampa, fatta a Napoli da Giovanni da Colonia, delle Canzoni villanesche alla napoletana è la canzone Li capille de Carolina di Domenico Bolognese, musica di Pietro Labiola, del 1855 ...
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