VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] più ariose e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del e in veronese scrivono anche A. Rossato (La me tera) e Nino Dolfin, G. Betteloni, F. N. Vignola, Sandro Baganzani, G. Vitturi, ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] italiano normale) fossero genitivi notarili (Iohannes. Petri "Giovanni di Pietro"), ma ricerche più recenti hanno provato la possimlità d'un femminile e d'un plurale: Dolfin, la Dolfina, i Dolfini) che la lingua popolare aveva e ha uncora largamente. ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] in San Marcello al Corso, scolpendo poi il Bacco, allogatogli da Giovanni Bartolini per la villa di Gualfonda, la statua di S. Giacomo di S. Martino; sorgeva, sul modello del S., il palazzo Dolfin a Rialto e l'altro Corner "Ca' Grande". Tutte queste ...
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GRADENIGO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana, che secondo alcuni sarebbe venuta dalla Transilvania, dove avrebbe occupato un alto posto e posseduto un largo censo, espulsavi per ire di parte; [...] sarebbero chiamati Gratici e avrebbero avuto la stirpe in comune con i Dolfin. Fondarono la chiesa dei Ss. Apostoli e di S. Cipriano -1343) e Giovanni (1355-1356). Meritano di essere ricordati Domenico vescovo di Castello, il beato Giovanni, amico e ...
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RUCELLAI, Bernardo
Rita Maria Comanducci
RUCELLAI, Bernardo. – Figlio secondogenito del mercante-banchiere Giovanni di Paolo, celebre committente di Leon Battista Alberti, e di Iacopa di Palla Strozzi, [...] intellettuali e umanisti: Marsilio Ficino, Pietro Dolfin, Andrea Conero, Francesco da Diacceto, Filippo F.W. Kent, The making of a Renaissance patron of the arts, in Giovanni Rucellai ed il suo Zibaldone, II, A Florentine patrician and his palace, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] la trascrizione di scritti di s. Agostino e s. Bernardo (40). Giovanni Gradenigo copia di sua mano un Sallustio (41). Pietro Dolfin, figlio del noto cronista Zorzi (Giorgio) Dolfin, trascrive codici con virtù di abile disegnatore e calligrafo (42 ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] sopra menzionato intratteneva stretti rapporti con il cronista Giorgio Dolfin e la sua famiglia, ed è altrettanto certo 1978, pp. 75-118.
34. Marin Sanudo, Le vite dei dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 88.
35. Di ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] 1460, 1471 (305). Nel 1460 e nel 1490 si opera un riscavo a S. Giovanni Decollato (306) e nel 1461 e 1484 a S. Martino (307). L'asse 230, 250 e 280 millaria. Se il maran di Leonardo Dolfin stazzava a questa data, come nel 1419, 195 millaria, Zuan ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . Il senato non si era discostato dall'euforia del Dolfin, e aveva voluto dare notizia dello scontro a tutte Milano 1987, pp. 42-46 (pp. 11-56).
118. G. Cozzi, Note su Giovanni Tiepolo, pp. 133-149.
119. Ibid., pp. 123-124 e 147.
120. Antonio Niero ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] della posa della prima pietra: Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo-Dolfin 179, II, c. 440. Sulla presa di possesso del da usare contro le censure ingiuste, in Scritti scelti, a cura di Giovanni Da Pozzo, Torino 1968, p. 465; M. Gemin, La chiesa ...
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