CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , tanto da fare dire all'ambasciatore veneziano G. Dolfin, nel 1598, che il papa "tutto vuol sapere Art Bull., LX (1978), pp. 531-547; K. Herrmann Fiore, Giovanni Albertis Kunst und Wissenschaft der Quadratur…, in Mitteil. des kunsthistor. Instituts ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di cui si parla va piuttosto riferita a quel Leonardo Dolfin che sulla cattedra castellana era salito soltanto nel 1392 e le pretese dinastiche sul Regno di Napoli. Nell'aprile 1411 Giovanni XXIII e Luigi II entravano insieme in Roma e per di ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] ser", o nemmeno quello. Discutendo della sua rielezione a signore di notte nel 1351, Giovanni Pollini veniva chiamato soltanto "ser", e così Piero Dolfin scelto l'anno successivo per un'indagine sulle competenze di diversi uffici, Andrea Paradiso ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] complesso di colpa, in modo da accogliere le richieste dei Dolfin. In effetti l'accensione di un deposito in Zecca (XIV e XVII secolo), Torino 1980, pp. 76-147; e Giovanni Vigo, Manovre monetarie e crisi economica nello Stato di Milano (1619-1622 ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] 368 s., 416 ss.; P. Del Negro, Forme e istituzioni, p. 420.
34. Giovanni Pindemonte, Poesie e lettere, a cura di Giuseppe Biadego, Bologna 1883, p. 338.
Casa, come quello fra Andrea Tron e Cattarina Dolfin, già menzionato alla n. 71. Da una di ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] l'ordine di trasportare un personaggio prestigioso, come accadde con Giovanni di Portogallo, che nel 1434 fu preso a bordo di alle galere inviate nella flotta". Girolamo Priuli e Pietro Dolfin erano consapevoli del paradosso: Venezia non era più ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Grisostomo dal proprietario, Giovanni Carlo Grimani.
Il 4 marzo viene fatta la grandiosa regata, e il re vi si reca in bissona col cavaliere Daniele Dolfin. Dopo la regata è accolto a Ca’ Foscari, riccamente addobbata, e all’una di notte c’è una ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] e finalmente legittima moglie di quest’ultimo: Caterina Dolfin (30).
Benché il Gozzi non avesse alcuna particolare con 25 allievi (4 del I, 5 del II, 9 del III, 7 del IV); don Giovanni Maria Selva, con 27 allievi (5 del I, 8 del II, 6 del III, 8 del ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] trattura con la filatura come vollero fare i Fontana a Feltre e Giovanni Passalacqua a Cartigliano, dove nel 1676 portò da due a dieci i a Bibano di Carbonera (Treviso) (confinante con quella dei Dolfin e con un’altra dei Priuli (120)), e come la ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...]
10. Ai quali si può aggiungere il dato fornito da Pietro Dolfin per il 1500: "le do galie de Alexandria hano de contadi rinvii al manuale dell'Uzzano si riferiscono all'edizione di Giovanni Francesco Pagnini del Ventura, Della Decima e di varie ...
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