GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] con rito ariano - da G. al vescovo di Bergamo, Giovanni, nel 670 circa. Fu quasi certamente durante il suo regno, 1988, p. 81; E. Sestan, La storiografia dell'Italia longobarda: Paolo Diacono, in Id., Scritti vari, I, Alto Medioevo, Firenze 1988, pp. ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] da Isidoro di Siviglia a Solino a Gregorio Magno a Paolo Diacono) e non dimostrano gusti particolari, l'orizzonte culturale del sfortunata campagna navale dell'ammiraglio Rosso Della Turca a San Giovanni d'Acri, nel 1258, tanto da far supporre una ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] arco di tempo in cui visse l'annalista - alla ricerca di un Giovanni Codagnello, ha, dunque, cercato nella direzione giusta, e trovato quello come un'epitome della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, redatta dal C., che qui però lascia cadere ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] e presso la Chiesa pavese, in epoca imprecisata, divenne diacono.
Quando nel 945 il Regno d'Italia passò di Benedetto V, eletto in maggio dal partito antimperiale dopo la morte di Giovanni XII, e Leone VIII rimase unico papa. Morto Leone nel marzo ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] lo stesso I., sancì il ritorno della città al dominio pontificio.
Il 17 nov. 1413 Giovanni XXIII, in evidente segno di riconoscenza, nominò l'I. cardinale diacono di S. Eustachio, titolo già portato dallo stesso Cossa.
Ai primi di agosto 1414 la ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] e il 23 ottobre, a Capua, il suo procuratore procedette all'investitura, alla presenza del potente fratello del F., Ottobono, diacono cardinale del titolo di S. Adriano e figura di spicco della Curia romana.
La presenza del card. Ottobono alla ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] - B. ha da poco parlato della morte di Giovanni X e dell'imposizione di Giovanni XI come sommo pontefice da parte di Marozia, ma di fonti storiografiche: Beda, Chronica; Paolo Diacono, Historia Langobardorum (forse conosciuta indirettamente); Annales ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] conferito il cappello e il 16 maggio il titolo di cardinale diacono di S. Eustachio. D'ora in avanti iniziò la Mamy, Il teatro alla moda dei rosignoli. I cantanti napoletani al S. Giovanni Grisostomo ("Merope", 1734), in A. Zeno et al., La Merope. ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] scritti su sua commissione, tra l'altro dal diacono Giorgio Crisococca il giovane) componevano un'importante collezione suo terzo viaggio in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi.
Quando la missione era già conclusa, nel febbraio del ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] Adelchi. Vi è poi quel Dauferio, monaco cassinese e diacono, che tra l'887 e l'888 svolse importanti p. 138; 128, p. 141; 140, p. 148; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, Roma 1925, in Fonti per la storia d'Italia ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...