GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] apostolico, il 1° marzo 1561 divenne cardinale diacono col titolo di S. Cecilia. Le ragioni di questa precoce nomina si Durante il concistoro del 1° marzo 1564 il cardinale Giovanni Morone sollevò la questione dell'opportunità di una consacrazione ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] , quando cioè, fallita la sua politica verso i Franchi, Giovanni VIII stesso, costretto per forza di cose a rivolgersi ai membri della fanúglia, in particolare per un suo proriipote, il diacono Asprando, come ci attesta il testamento da A. redatto l' ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] agli inizi del 1237 fu creato da Gregorio IX cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria.
Il suo cardinalato doveva il senatorato romano. L'A. e il cardinale inglese Giovanni di Toledo esplicarono una notevole attività nel compito molto costoso ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] della Chiesa, venne nominato il 18 sett. 1227 cardinale diacono di S. Eustachio, rimanendo, però, sempre accanto al e Comunità, e a tal fine consigliò le dimissioni di Giovanni da Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] 251).
La delegazione partita da Roma dopo il sinodo del marzo 680 comprendeva: i preti Teodoro e Giorgio, il diaconoGiovanni (il futuro papa Giovanni V, 685-686) e il suddiacono Costantino (che diverrà papa Costantino I, 708-715), che erano i legati ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] di un certo primato. Il suo più famoso discepolo fu quel Giovanni di Gaeta, che poi, conosciuto da Urbano Il, fu elevato sacerdozio, pur se i documenti cassinesi lo chiamano sempre diacono. Un'affermazione poi, ripetuta spesso dal Panvinio ad oggi ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] di vedute i suoi studi e le sue letture sacre e profane. Non ancora diciassettenne, A. veniva consacrato diacono dallo stesso Giovanni IV, alla cui morte, sopravvenuta intorno all'849, fu scelto a succedergli - essendo ormai in fama di grande ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] nome presenti nell'assemblea. Sembra invece da rifiutare la identificazione col cardinale diacono Benedetto che era stato in quell'occasione il violento accusatore di Giovanni XII (per questa e altre improbabili identificazioni, cfr. Baix, col. 32 ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] Lat., XCV, coll.1530-1535, sotto il nome di Paolo Diacono: incerta è l'attribuzione di quello per s. Mattia, assegnato G. Waitz, ibid., pp. 471, 474-476; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I, Roma 1925, in Fonti per ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] Ma nel 1143 A. si trovava presso il cardinale diacono Guido legato papale, forse a Passau. La benevola 1887; Ligurinus, in Migne, Patr. Lat. CCXII, coll. 255 ss.; Giovanni di Salisbury, Historia pontificalis, a cura di R. L. Poole, Oxford 1927 ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...