CRESCENZIO de Theodora
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma nella prima metà del X secolo. Secondo l'epigrafe sepolcrale, fonte preziosa per questa e per altre notizie, ancora visibile nel chiostro [...] si accetta la genealogia che lo vuole figlio di Teodora, Giovanni XIII sarebbe stato addirittura fratello di C. stesso. Alla sua morte, comunque, C. si batté perché venisse eletto il diacono Franco di Ferruccio; ma Ottone I, resosi forse conto del ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] G. il giorno di Pasquetta nella chiesa di S. Giovanni Battista di Torino, venne, da un lato, assorbita anche del Regno basato sul legame di fedeltà personale.
Fonti e Bibl.: Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann - G. Waitz, in ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] importante.
Singolare a questo proposito la testimonianza di Giovanni di Salisbury che, scrivendo a Randolfo de Serris B. era a Imola presso l'imperatore e veniva consacrato diacono insieme con Eberardo di Regensburg. Della sua attività episcopale ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] comune fino al 1546 quando fu effettuata la divisione tra l'A. Niccolò e Giovanni.
Poco si sa della vita dell'A. a Lucca, e non resta traccia , in seno alla quale esercitò le funzioni di diacono e di anziano. Ebbe legami di amicizia con Silvestro ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] l'altare dedicato a s. Martino, presso la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Non ci è nota la data precisa dell'avvento di F significativo dell'episcopato di F. è quello narrato da Paolo Diacono nel cap. 12 del libro II della sua Historia Langobardorum ...
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GARIBALDO (Garipald, Garibaldus; Garipaldo)
Jörg Jarnut
Principe longobardo di nobilissima famiglia. Era duca di Torino quando, dopo la morte del re Ariperto I (circa 660), il conflitto per il potere [...] e lo uccise mentre si stava recando nella chiesa di S. Giovanni a Torino per assistere alla messa pasquale. La morte di Godeperto venne così vendicata.
Il lungo racconto di Paolo Diacono sulle scelleratezze e la fine di G. ha molti tratti leggendari ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] i Poloni, nel settembre parlò in nome degli ambasciatori della regina Giovanna Il d'Angiò e del marito Giacomo de la Marche. Dal maggio 1426 egli raggiungeva la dignità cardinalizia, divenendo cardinale diacono del titolo dei Ss. Cosma e Damiano.
Il ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] ebbe vari fratelli, tra i quali si ricordano: Giustamonte, che fu diacono della chiesa metropolitana milanese, e Cassone, che fu nominato podestà di a Milano, il D. fu eletto console insieme con Giovanni da Rho nel 1197. In tale veste partecipò alla ...
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BICCHIERI, Martino
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Apparteneva ad una delle più antiche ed importanti famiglie del Comune di Vercelli, che rivestì più volte il consolato nell'ultimo ventennio del sec. XII, insieme con membri delle [...] di Vercelli del 15 ott. 1138: cfr. Cartario del monastero di Muleggio, p. 3) e da Vercellina. Suo fratello Giovanni era canonico diacono di S. Eusebio almeno dal 1175; compare più volte in atti del vescovo di Vercelli (Le carte dell'Arch. Arciv ...
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BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] ). Lavorò prevalentemente in Bergamo per i vescovi Giovanni Bucelli di Scanzo e Cipriano degli Alessandri. historia de gestis Longobardorum (forse commento all'opera di Paolo Diacono), ricordata dal Pellegrino (Opus divinum, Venetiis 1505, parte III ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...