Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] appartiene al gruppo dei presbiteri, in quanto, da semplice diacono, è designato da Alessandro, prima di morire, come corpo episcopale, da lui stesso esercitata e poi ereditata da Giovanni Arkaph, vescovo di Menfi. Si noti tuttavia che tale presidenza ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] . Gelasio, che nel 488 era semplicemente diacono, scrive ai vescovi orientali:
Se voi 144 A. Carile, Chiesa e potere nel IV-V secolo a Costantinopoli: san Giovanni Crisostomo e la corte, Paolo tra Tarso e Antiochia. Archeologia, Storia, Religione, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] . L'ultimo gruppo, infine, aveva scelto come linea d'azione l'appoggio incondizionato alla politica papale: il diacono Paolo, i vescovi Giovanni e Giuliano, e ancor più di loro il fedelissimo Dazio di Milano, nei quali si possono riconoscere gli ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] comando di Conone. Veramente la rotta era per Taranto, dove Giovanni aveva portato le sue truppe, e dove si trovava anche in Roma, nel dicembre 546, B., accogliendo le suppliche del diacono Pelagio, pose fine, se non al sacco, alle uccisioni cui gli ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] di storico, fece uscire pochi mesi dopo dai torchi di Giovanni Rossi (lo stampatore della Società Tipografica Bolognese) l’opera eamque illibatam stabilemque servatam voluerunt) a Ioanne diacono ex depravato illo a Graecis mutuato donationis edicto ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] soddisfazione di dare udienza da conquistatore ad un rappresentante dell'imperatore, il silentiarius Giovanni, e ad un rappresentante e fratello del papa, il diacono Paolo, s'insediavano in nome di Stefano II, ed in funzioni di rappresentanti ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] l’anonimo cronista edesseno della Cronaca del 1234 utilizza Giovanni di Efeso e anch’egli chiama il padre Costantino che il passaggio sulla visione della croce è tratto dalle «domande del diacono Macario».
69 Cfr. M. Van Esbroeck, Rome l’ancienne et ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] -170.
51 Né Giuseppe Genesio (X secolo), né Leone Diacono (X secolo) accennano a Costantino.
52 Psellos, Chronographie ou
75 Importante è la descrizione che della stessa colonna fa Giovanni Scilitze: un passo fondamentale per la storia del monumento. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] comunione20.
In questa visita Paolo ritrova Pietro e Giacomo e anche Giovanni. È questo il cosiddetto concilio di Gerusalemme.
A questo punto vi presiede in quanto è per voi figura di Dio. Il diacono è tra voi come la figura di Cristo e dovete amarlo ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] il regno di Tiberio II (580), è ben narrato da Giovanni di Efeso26 – la direzione impressa dal basileus, così come la entrato nelle grazie dell’imperatore. Nel momento in cui il diacono latino Pelagio, che tuttavia si oppone alla sua influenza, ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...