FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] duca prima del periodo che va dall'ascesa al pontificato di Giovanni VII (1º marzo 705) al 30 giugno dello stesso anno, data della bolla citata. Le notizie su F. inserite da Paolo Diacono tra il viaggio a Roma dell'arcivescovo di Milano Benedetto e ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] cfr. G. Mercati, p. 70).
Tra gli interlocutori di B. nelle discussioni teologico-disciplinari da lui sostenute vi furono i fratelli Giovanni e Nicola Mesarites, con cui B. si incontrò due volte, a Costantinopoli, il 29 settembre ed il 2 ott. 1206, ed ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] ortodosso era costretto a ritirarsi a Grado, lo scismatico Giovanni venne intronizzato in Aquileia col consenso di re Agilulfo e anche l'esarcato di C. in Italia, anche se Paolo Diacono colloca la sua sostituzione da parte dell'esarca Smaragdo in un ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] a Milano il primo maestro, che lo affidò a un congiunto, Giovanni Besana, parroco di S. Giovanni sul Muro.
Comincia così un settennato - prima con Giovanni Besana, poi con Giovanni Antonio Visconti, infine con Giacomo Porro - durante il quale il B ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] il cappellano Nicolino di Lessolo, "magister" Filippo diacono e canonico, il sottodiacono Facio e ovviamente i membri organizzazione e redditività. Nicolò IV lo sostituì in seguito con Giovanni Colonna, ma il F. venne rinominato rettore sette anni ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] se in posizione subordinata rispetto allo zio paterno Ranieri, diacono della locale cattedrale. Nel documento, con il quale i In tale contesto, Ranieri - successivamente alla rivolta contro Giovanni XIII scoppiata a Roma nel dicembre 965 - attaccò ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] successione B. che, nel frattempo, era diventato diacono. La scelta operata dai canonici, considerato il soltanto, l'indulgenza plenaria in articulo - mortis.
Nel 1-3-34 Giovanni XXII incaricò B. di intervenire in favore di Tedesco, vescovo di Noli, ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] Milano, il C. fu creato dal cardinale Carlo Borromeo canonico e diacono (prima del 1579) come si ricava dall'elegia conclusiva dei suoi i componimenti in faleci a Cristoforo Tanzi (p. 91), a Giovanni Andrea Tanzi (p. 82), l'elegia allo stesso C. Tanzi ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] Giunti con il titolo Il Decameron di messer Giovanni Boccacci cittadino fiorentino (Fiorenza 1573). Le alterazioni Amalasunta e le sue fonti sono Cassiodoro, Procopio e Paolo Diacono. Quest'ultimo sembra anche il modello della terza tragedia, Placida ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] il 23 ag. 1739, diventava suddiacono il 25 marzo 1741, diacono il 21 genn. 1742 e, infine, veniva ordinato prete il 29 Fontana (tutti antiaristotelici) e soprattutto al galileiano Giovanni Alfonso Borelli.
Altrettanto significativa per rivelare la ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...