Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] ancora in vigore, dell'estinzione del cero pasquale, fatta dal diacono dopo la lettura del Vangelo: nel rito ambrosiano il cero pasquale dell'affresco del Correggio nella cupola del S. Giovanni di Parma, dai bagliori del Tintoretto nella Scuola ...
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TORCELLO (Turricellum; A. T., 22-23)
Ferdinando FORLATI
Mario BRUNETTI
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Piccola isola nella parte settentrionale della Laguna Veneta, intersecata da canali, con aree coltivate a viti, ortaglie, ecc. [...] quella di Altino nuova, e poi di Torcello, forse a ricordo d'una porta turrita della cinta murata di Altino. Il diaconoGiovanni ricorda Torcello come luogo munito non tanto per presidio di mura, quanto per la corona delle isole che la circondano; e ...
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Tipo di sepoltura che si trova nelle catacombe, ma assai meno frequente dei loculi (v.): è un'arca sepolcrale internata nella parete e sormontata da una nicchia scavata nella parete stessa. Solium nell'uso [...] il termine, una, quella del cubicolo doppio di Severo, diacono del papa Marcellino, è del secolo III-IV, le rimanenti così a Bologna e a Malta. Nelle catacombe di S. Giovanni a Siracusa sono arcosolî di tipo differente, contenenti molte tombe, ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] madri della patria", che scontarono poi con l'esilio.
Giovanni (figlio del già ricordato Giacomo) ebbe in feudo Ungheria. Letterato fu Antonio, dei marchesi di Montenero, cardinale diacono nel 1568, autore delle Note apologetiche alla vita di Paolo ...
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GALLA Placidia
Carlo Cecchelli
Figlia di Teodosio I, nata intorno al 390. Nel 402 seguì a Ravenna il fratello Onorio divenuto imperatore d'Occidente. Nel 410 ebbe forse a consigliare l'uccisione di [...] Roma.
Stabilita la sua residenza in Ravenna dopo soppresso l'usurpatore Giovanni, il primicerio dei notai che si era impadronito del governo d a S. Lorenzo sarebbe comprovata dalla nota figurazione del diacono martire che si vede nel fondo (non hanno ...
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GEMONA (friulano Glemòne; il nome di Castrum Glemonae è ricordato per la prima volta da Paolo Diacono nel 611; A. T., 2425-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Piero STICOTTI
Pier Silverio LEICHT
Cittadina [...] antico duomo. Lo costruirono, tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, sotto la guida di un Giovanni Griglio, maestranze locali, timide e incerte nell'inserire alle forme tradizionali romaniche le novità gotiche. Nella facciata, rifatta non ...
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Dall'infante don Luigi, duca di Beja, secondogenito di Emanuele, re del Portogallo (1495-1521), e da Violante Gomez, ebrea, nacque, nel 1531, A., conosciuto come "il priore di Crato". Destinato al sacerdozio [...] e rivestito del grado di diacono, entrò nell'ordine di S. Giovanni, ottenendo l'opulenta prioria di Crato e il titolo di connestabile del regno. Quando il re Sebastiano (1557-1578) compì la fatale spedizione al Marocco, don A. lo accompagnò, e nella ...
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PSELLO, Michele (Ψελλός)
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo e uomo di stato bizantino del sec. XI. Nato a Nicomedia (secondo altri a Costantinopoli) l'anno 1018 da modesta famiglia borghese, per il suo [...] conferì la cattedra di filosofia. Quando il suo amico Giovanni Sifilino si ritirò nel 1054 nel monastero dell'Olimpo in storia di cento anni (‛Εκατονταετηρίς), che in continuazione di Leone Diacono va dall'accessione al trono di Basilio II (976) a ...
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RUCELLAI, Giovanni
Guido Mazzoni
Nacque a Firenze il 20 ottobre 1475, da Bernardo, famoso umanista, e da Nannina sorella di Lorenzo il Magnifico. Avviato agli studî classici, acquistò cultura elegante [...] connetteva, nel parere di tutti, la prossima nomina a cardinale. Ma Giovanni morì, in Castel S. Angelo, il 3 aprile 1525.
Come Longobardi; casi che il R. desunse dalla storia di Paolo Diacono, non senza tenersi a modello, per alcune parti, l'Antigone ...
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Con il nome di erosiologi vengono designati gli scrittori che trattano, di proposito e con ampiezza, dell'eresia e degli eretici. Nessun periodo della storia ecclesiastica è immune da eresia e da eretici, [...] morte, S. Agostino, rispondendo alle richieste del diacono Quodvultdeus, compilava un Liber de haeresibus con sommaria al 726; e la serie di 103 eresie che S. Giovanni Damasceno recensisce e studia nella seconda parte della sua Πηγὴ γνώσεως ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...