CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio diGiovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] quel periodo è la statua diGiovanni Andrea Doria per la scala esterna del palazzo ducale (decreti del 1601, in F. Sborgi, Il palazzo ducale, Genova 1970, p. 127). Nel 1604-05 realizza una statua di S. Stefano per la porta di città detta dell'Arco (L ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] riflesso diretto della cultura lombardesca si legge nella prima opera documentata del B., le dieci statue in stucco di Santi e Profeti (1541) nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (Urbino): la figura del profeta Geremia e esemplata su quella analoga ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] e fisici che presero avvio dalle seguenti particolari circostanze.
Nel 1667 comparve il De vi percussionis liber diGiovanni Alfonso Borelli, che confutava la pretesa dimostrazione fisico-matematica dell'immobilità della terra, avanzata da Giovan ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] costruzioni pubbliche, che era controllata dall'ingegnere padovano Vincenzo Stefano Breda.
Questi, dal campo delle opere pubbliche e degli collaborazione del fratello Giovanni Battista, un brillante successo nel suo collegio di Rovigo. A Montecitorio ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] Prato. Dal 1612 al 1614 fu direttore della cappella granducale di Firenze, al servizio di Cosimo II de' Medici; successivamente passò alla Congregazione dei cavalieri di S. Stefano a Pisa, ove probabilmente concluse la sua esistenza. Mancano, infatti ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] Jahre 1638, in Mitteil. d. Gesellschaft für Salzburger Landeskunde, Salzburg 1946-1947, pp. 33-48; G. Turrini, Il patrim. music. della Bibl. Capit. di Verona dal sec. XV al XIX, Verona 1952, pp. 20 s., 22-25, 40, 66, 74 s., 77, 79; W. S. Newrnan, The ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] , collocò B. tra i "maggiori maestri di dipignere" accanto a Cimabue, Stefano, Bernardo Daddi e Taddeo Gaddi; nella novella 43-46, 119.
Di B. è rimasta fama di protagonista di stravaganti burle, insieme con il pittore Bruno diGiovanni. I due artisti, ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] , passim; Nuntiaturberichte aus Deutschland siebzehntes Jahrhunderts. Die Prager Nuntiatur des GiovanniStefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra (1603-1606), a cura di A. O. Meyer, Berlin 1913, passim; Correspondance d'Ottavio Mirto ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] nella chiesetta della Trinità in Santo Stefano e in un affresco, ora nella Pinacoteca di Bologna, con la Madonna, il Bambino e san Giovanni Evangelista. Per le tavole di Ancona lo Zeri ha invece fatto il nome di Carlo da Camerino.
Molte altre opere ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] delle Epistolae di Seneca, terminata il 14 apr. 1494 (IGI, 8865; ISTC, is00382000) dai tipografi Stefano e Bernardino de M. è la revisione linguistica delle Novelle Porrettane diGiovanni Sabadino degli Arienti, pubblicata a Venezia presso Bartolomeo ...
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emendamento di bandiera
(emendamento-bandiera), loc. s.le m. Emendamento a un provvedimento legislativo presentato come rappresentativo dello schieramento politico di appartenenza. ◆ ieri a Montecitorio è passato anche un emendamento della...
totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...