GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero diGiovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] di san Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, in 396 ottave, e la Storia di santa Maria di Loreto (di XVII secolo, ma solo una, conservata alla Biblioteca Colombina diSiviglia reca il nome del Giambullari.
Tra i componimenti giocosi ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo diGiovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] riferimento il Petrarca in una delle lettere indirizzate a un Giovanni Colonna.
Dopo il suo ritorno a Roma fu inviato di questo trattato furono Girolamo, utilizzato come modello, Gennadio, Isidoro diSiviglia, Lattanzio, Eusebio, Seneca, Vincenzo di ...
Leggi Tutto
don Giovanni
Ermanno Detti
Il dissoluto punito
Quale sarà stata la fine di don Giovanni, il famoso avventuriero noto fin dai tempi antichi attraverso leggende popolari spagnole ed europee? Sarà davvero [...] si innamorava facilmente e facilmente si dimenticava della donna di cui si era innamorato. Il primo a scrivere di don Giovanni fu il drammaturgo spagnolo Tirso de Molina nell'opera Il beffatore diSiviglia, attorno al 1630.
Come la racconta Tirso de ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (forse Montoro 1404 - forse Siviglia 1480). Ebreo convertito, fu il massimo rappresentante della poesia satirica alle corti diGiovanni II ed Enrico IV di Castiglia. Con intonazione gioiosa [...] e burlesca, talora non esente da volgarità, scrisse poesie d'occasione, chiedendo benefici e aiuti in denaro. Polemizzò con altri poeti di tendenze affini alle sue, e fu molto lodato da Juan de Mena, da Gómez Manrique, dal marchese I. L. de ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] storico-erudito di Guevara, il Libro áureo de Marco Aurelio, usciti rispettivamente a Valladolid nel 1529 e a Siviglia nel 152838. caduto in disgrazia presso il re di Navarra Giovanni, fratello e luogotenente di Alfonso, subendo prima il carcere e ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] dai Rossi attraverso l'influente Ugolino, abate di S. Giovanni Evangelista), rapidamente passa all'arcipretura di Corniglio verso il 1480, raccogliendo lungo il cammi no anche un beneficio nella cattedrale di Parma. Quanto ai Rossi, il C. li ...
Leggi Tutto
LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] edizioni citate). Nel febbraio 1739 il L. fu chiamato a recitare in S. Giovanni Battista l'orazione ufficiale per l'ingresso a Firenze del nuovo granduca, Francesco di Lorena (In adventu Francisci III Lotharingiae, Barri et Magnae Etruriae ducis, in ...
Leggi Tutto
LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] di G.B. Pederzano, 1524), versione toscana della Carta segunda di Hernán Cortés (Siviglia 1522) condotta sulla traduzione latina di fonti, tra le quali cospicua è la presenza diGiovanni Stobeo (soprattutto della sezione Sententiae del suo Anthologion ...
Leggi Tutto
BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] ., Landal 260, e Modena, Bibl. Estense, V. 9. 1; la Laurea,Bruxelles, Bibl. Royale 1486, e Siviglia, Bibl. Columbina, 7502.
Fonti e Bibl.: F. Novati, Epistolario di Coluccio Salutati,IV,2, Roma 1905, in Fonti per la Storia d'Italia,XVIII, pp. 501-508 ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...