Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] a Londra (13° sec.), della cattedrale di Winchester (14° sec.), del duomo di Colonia (inizio 14° sec.), del duomo di Ulma (15° sec.), del duomo diSiviglia (15° sec.), della cattedrale di Amiens (16° sec.).
Letteratura
Danza unita al canto ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] . Fedele all'imperatore, combatté a Olías (1521) contro i ribelli delle comunità di Castiglia, partecipò alla spedizione organizzata dall'ordine di San Giovanni in soccorso dell'isola di Rodi (1522); fu contro i Francesi nell'avventurosa campagna ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] s. Isidoro da Siviglia), dai mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro di Blois, s. volgarizzata in toscano dal beato Giovanni dalle Celle (edizioni parziali: di L. Carrer, Venezia 1846; di P. Ferrato, Venezia 1868 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] . Fra i sostenitori (con varie motivazioni) di tale tesi, Isidoro diSiviglia, Etym., XIII, xiv, 3; il Sacrobosco . MAZZONI, Contributi, cit., pp. 44-7; G. PADOAN, Moncetti, Giovanni Benedetto, in Enciclopedia dantesca, cit., III, 1971, pp. 1004-5 ( ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] della decretale pseudogelasiana, quando Cassiodoro e Isidoro diSiviglia si trovano a scegliere fra le varie libro, che è una trascrizione della seconda parte della Storia Ecclesiastica diGiovannidi Efeso, è edito e tradotto in francese da F. Nau, ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero che di rado l'acribia di un Vincenzo Borghini, fecero opera durevole. Le raccolte di possiamo dire che è contemporanea[10] di Gregorio Magno, o di Isidoro diSiviglia, o del venerabile Beda. Avessimo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'Antichità (Tolomeo) o composti nel Medioevo (la Sfera diGiovannidi Sacrobosco); il trattato sull'astronomia nel corso del XIII Díaz y Díaz 1969; Whitney 1990).
Lo schema di Isidoro diSiviglia, nel quale la meccanica era considerata parte della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di John di Gaddesden, il compendio di John di Greenborough (XIV sec.) e il Breviarium Bartholomei diGiovannidi Mirfeld (m. 1407). Alcuni manoscritti del secondo e del terzo di celesti e ai demoni, e Isidoro diSiviglia (560-636 ca.) le aveva ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] : Solino, il Physiologus, Isidoro diSiviglia, il Debestiis, lo Speculum di Vincenzo di Beauvais, ecc. La prima metà 36 e 38; la seconda parte dipende dal Deregiminecivitatum diGiovanni da Viterbo e in minor misura dall'Oculuspastoralis (secondo ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] diGiovannidi Salisbury e l'esegesi alla Guida dei Perplessi; tutto con il fine di sottolineare la necessità di Boezio, Agostino, Isidoro diSiviglia, Beda, Alcherio di Clairvaux, Ugo di S. Vittore, Abelardo e Guglielmo di Conches; mentre scarsi sono ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...