VESPUCCI, Giovanni (Juan de Vespuchi, Bespuchi). – Nacque a Firenze intorno al 1486, ultimo dei cinque figli di Antonio, notaio attivo tra il 1472 e il 1532 e in rapporto con vari mercanti-imprenditori [...] impedì a Giovannidi proseguire la sua attività di mercante, ben inserita nel gruppo dei fiorentini diSiviglia. Egli intrattenne rapporti molto stretti, in particolare, con Piero Rondinelli (al servizio di Lorenzo e diGiovannidi Pierfrancesco de ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] Don Giovanni che ebbe quattordici repliche, e il 26 genn. 1790 sostenne, sempre al Burgtheater, la parte di Guglielmo alla prima di Haymarket di Londra, dove cantò nelle opere buffe La vendemmia di Gazzaniga e Il barbiere diSivigliadi Paisiello. ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] e La traviata, ricomparve nella provincia toscana, al Verdi di Pisa e al Politeama Mabellini di Pistoia nella Lucia di Lammermoor e nel Barbiere diSiviglia. Nel 1891 fu al Nazionale di Catania per una stagione che comprendeva La traviata, Marta ...
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QUATTRINI, Jan Ludwik
Alina Zórawska-Witkowska
QUATTRINI, Jan (Giovanni) Ludwik (Ludovico). – Nacque il 13 maggio 1822 a Brescia. Fu attivo come maestro concertatore, insegnante di canto e compositore. [...] di Donizetti, oltre la già citata Lucrezia Borgia, Belisario, Lucia di Lammermoor e La fille du régiment; di Bellini Norma; di Rossini Otello e Il barbiere diSiviglia e Giovanna d’Arco (1872), Aida e La forza del destino (1875). E ancora La Juive di ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] al teatro Carlo Felice di Genova, nelle stagioni di autunno 1850 e di carnevale 1850-51, interpretando Attila, Ernani, Luisa Miller di Verdi, Linda di Donizetti, Il barbiere diSivigliadi Rossini e Il gondoliero di F. Chiaromonte (prima esecuzione ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] la stagione 1881-82 e la successiva: si esibì come Basilio (Il barbiere diSivigliadi Rossini), Burbo (Jone di Petrella), Silva (Ernani di Verdi), Oroveso (Norma di Bellini), e ancora in Dinorah e Amleto. Aprì la successiva stagione 1883-84 ...
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POZZONI, Antonietta
Federica Camata
POZZONI, Antonietta. – Nacque a Venezia nel 1847 da Antonio e da Giovanna Schweitz.
Studiò canto con un maestro italiano di nome Spinelli a Pietroburgo, dove si era [...] ) e nella Jone. Nel 1869 calcò le scene del Regio di Torino, nella stagione di Carnevale-Quaresima (Marta di Flotow, L’indovina di Antonio Buzzi, Il barbiere diSiviglia, La Vestale di Mercadante), e del San Carlo, dove fu protagonista in Anna Bolena ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] Arcais, furono le sue esecuzioni di Roberto il Diavolo (9 genn. 1859) di G. Meyerbeer, e del Don Giovannidi W.A. Mozart (16 di opere avvenne non senza polemiche e clamori, visto che il G. volle mettere in musica nientemeno che Ilbarbiere diSiviglia ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] diSiviglia; notevole è l'influsso dello Pseudo-Dionigi, forse conosciuto direttamente dal testo greco. Alcune prese di le quali un commento alla Lettera agli Ebrei, uno alla prima Lettera diGiovanni (Deliberatio, l. V, p. 75) e un Libellus de divino ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] , utilizzava in linea generale le Etimologie di Isidoro diSiviglia, soprattutto per la definizione di battesimo, di catecumeni, di esorcismo, di scrutini, ma vi erano anche rimandi alle opere diGiovanni evangelista per la tradizione del ‘simbolo ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...