ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] anche a illustrare la Polistoria de virtutibus et dotibus Romanorum diGiovanni Cavallini de' Cerroni (1345-1347), in un perduto rerum natura di Isidoro diSiviglia (Roma, BAV, Vat. lat. 6018, cc. 63v64r; sec. 8°), dove una sorta di castrum, ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] garantiva contemporaneamente la successione in Boemia. Il cardinal legato Giovanni Garcia Millini, inviato da Paolo V come mediatore alla conflitto insorse Inel 1615 quando i domenicani diSiviglia si pronunziarono pubblicamente contro l'Immacolata ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] vecchia, e anche vicario del vescovo di Perugia, Andrea diGiovanni Baglioni. Dopo aver svolto attività a scopo di questa legazione riguardava il conferimento al cardinale vicecancelliere Rodrigo Borgia dell'arcivescovado diSiviglia, intorno ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] in occasione della nomina a cardinale dell'arcivescovo diSiviglia Francesco De Solis, il G. realizzò la della Campagna romana, Milano 1975, pp. 325 s.; G. Curcio, L'ospedale di S. Giovanni in Laterano…II parte, in Storia dell'arte, 1979, n. 36-37, ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] di opere quali Fra i due litiganti il terzo gode di G. Sarti (28 maggio 1783), Il barbiere diSivigliadidi Gluck, rappresentate a Vienna per le nozze dell'arciduca Giuseppe d'Austria e la principessa Isabella di Borbone Parma, accanto a Giovanni ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] grandi repertori medievali, quali le notissime Etymologiae di Isidoro diSiviglia, ma si apre sotto l'insegna, , XXII, Roma 1979, pp. 645-647; L. Muttoni, Giovannidi Francesco Petrarca canonico a Verona, in Italia medioevale e umanistica, XXV ...
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ornatus
Pier Vincenzo Mengaldo
La teoria e precettistica dell'o. occupa un posto importante, e talora preponderante, nelle pagine dei trattati di retorica e soprattutto di poetica medievali: ad esempio [...] d'essere tematica e sociologica (v. particolarmente la Poetria diGiovannidi Garlandia). Accanto a questa tripartizione (e senza che i viceversa: affermazione che sarà anche ripresa da Isidoro diSiviglia (o chi per lui) e sarà soprattutto strategica ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] diSiviglia, una grande tela per la chiesa di S. Trinita a Firenze. È questa la prima di una lunga catena di and the Italian art market in the eigtheenth century: I. H. and Giovanni Ludovico Bianconi, in The Burlington Magazine, CXXXV (1993), pp. 550- ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] offerto al cardinale l’arcivescovado diSiviglia, nonché il protettorato del Regno di Spagna. Il duca non intendeva dei Cappuccini, mentre il corpo fu tumulato nella cattedrale di S. Giovanni, dove il 24 ottobre vennero celebrate le solenni esequie, ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] a florilegi (Isidoro diSiviglia) a compilazioni pure e semplici (Beda, Alcuino, Claudio di Torino). Pure in discepolo di Irnerio, Bulgaro (che insegnò dal 1120 circa al 1166) ed evolve con i glossatori posteriori: Piacentino, Giovanni Bassiano, ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...