Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] alla nomina del primo vescovo di Pechino, Giovanni da Montecorvino (1247-1328), anch'egli figura di grande rilievo nella storia delle relazioni di notizie che avrebbero dovuto restare segrete. I mercanti italiani di Lisbona e diSiviglia, ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] p. come bella finzione che cela una verità; e potrebbe bastare intanto il solo rinvio a un passo di uno dei ‛ founders ' del Medioevo, Isidoro diSiviglia (Etym. VIII VII 10): " Officium autem poetae in eo est ut ea, quae vere gesta sunt, in alias ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] 1429-30 e nel 1432 alla campagna contro l'isola di Gerba.
La morte diGiovanna II (2 febbr. 1435) dette inizio alla lotta in nome di re Ferdinando. Anche il [Memoriale] in nome di Ferdinando primo re di Napoli ad Arrigo re diSiviglia e di Toledo è ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] munera da Costantino (Cod. Iust., X, 66, 1).Isidoro diSiviglia definisce la brattea tenuissima lamina (Etym., XVI, 18), mentre l'applicazione di essa, su mobili, statue o travi per il sostegno di tetti è ricordata da Sidonio Apollinare (Ep., VIII, 8 ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] scelti dai parroci delle chiese veneziane di S. Giuliano, S. Geminiano e S. Giovanni in Bragora.
Tra il 1553 e diSiviglia, Modena 1991, pp. 380-382; C. Casanova, Potere delle grandi famiglie e forme di governo, in Storia di Ravenna, a cura di ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] più citati - al De materia medica di Dioscoride (fine sec. 1° d.C.), fino a Isidoro diSiviglia (ca. 570-636), non furono mai dopo essere stato forse nel 17° nelle mani diGiovanni Battista Nozzi. Oltre a registrare ancora vecchi precetti della ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] al 1848, poi nel 1854 e dal 1856 al 1858, ne La gazza ladra, Otello, Il barbiere diSiviglia e La donna del lago di Rossini (quest'ultima con la sorella Giuditta), Don Giovannidi W.A. Mozart (Donna Anna), Lucrezia Borgia, Parisina, Belisario, Gemma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] breccia lo spirito del Concilio Vaticano II e del papato diGiovanni XXIII, e dal mondo delle università.
Tali novità si poiché i socialisti perdono il controllo del Comune di Madrid e di quello diSiviglia. D’altra parte, la recessione smorza l’ ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] di Perugia. Il Mazzuchelli parla di codici esistenti al suo tempo nella Bibl. Colombina diSiviglia, ma essi non figurano nel catalogo a stampa di dove dimostra che non il Wydenast, ma GiovannidiGiovanni da Augusta è lo stampatore dell'edizione ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] negli anni successivi – La capricciosa pentita (1816), Il barbiere diSiviglia (1816) e La semplicetta di Pirna (1817) – tornano a uno stile comico d’impronta settecentesca. Il barbiere diSiviglia, andato in scena il 27 aprile 1816, fu scritto su ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...