Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] trattatistica, come il De natura rerum di Isidoro diSiviglia e il De universo di Rabano Mauro, mentre la concezione neoplatonizzante dell'emanazione culminò nella quadripartizione del monaco irlandese Giovanni Scoto Eriugena; questi, suddividendo il ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] opera di Arnolfo d'Orléans e diGiovannidi Garlandia, sulle quali si basò agli inizi del sec. 14° Giovanni del Planciade, Mythologiarum libri III, Basel 1535; Isidoro diSiviglia, Etymologiarum libri XX, a cura di W.M. Lindsay, 2 voll., Oxford 1911; ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] su cui indossare un altro indumento liturgico, la pianeta (Giovanni Diacono, Vita S. Gregorii, IV, 84; PL, LXXV, col. 230).
Il termine pianeta (lat. planeta) - che, secondo Isidoro diSiviglia (Etymologiae, XIX, 24; PL, LXXXII, col. 691), deriverebbe ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] grammaticale (Parigi, BN, lat. 7530) e le Etymologiae di Isidoro diSiviglia (Cava de' Tirreni, Bibl. dell'abbazia, 2). Mentre riflesso della missione diplomatica a Costantinopoli dell'abate Giovanni nella primavera del 915 per conto dei principi ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] raffigurante la Cattura di Cristo (Asciano, Mus. d'Arte Sacra), opera attribuita a Giovanni da Asciano databile uso - come chiarisce il nome stesso, ricordato da Isidoro diSiviglia ("Secures [...] Quas et Hispani ab usu Francorum per derivationem ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] che storicamente produssero, furono quelli diGiovanni Scoto Eriugena (810-877 ca.) e di Remigio di Auxerre (841-908 ca.).
L matematica altomedievale è Isidoro diSiviglia (560-636 ca.). Nella sua qualità di vescovo diSiviglia, egli s'interessò dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] la toponomastica Petrarca lo trasmise al suo amico Giovanni Boccaccio, che dedicò a questo genere di indagine il De montibus, silvis, fontibus, sia da autori antichi (Tacito, Plinio, Solino, Isidoro diSiviglia) sia da un’opera del papa Pio II, l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] erano fondate la Naturalis historia di Plinio il Vecchio o le Etymologiae di Isidoro diSiviglia. La cultura classico-cristiana sul viaggio come fattore di conoscenza. Ci si riferisce alla monumentale opera diGiovanni Battista Ramusio (1485-1557 ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] Già nell'opera di Rabano Mauro e di Isidoro diSiviglia è presente il concetto di pianta di un edificio ( JWCI 5, 1942, pp. 232-237; P. Bacci, Di alcune nuove indagini per Giovannidi Nicola Pisano (1248-1314), in id., Documenti e commenti per ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Venetiis, Sessa, 1503); la Perspectiva communis diGiovannidi Peckham (ibid., id., 1504); le . 183; Catalogo dei libri a stampa in lingua italiana della Biblioteca Colombina diSiviglia, a cura di K. Wagner - M. Carrera, Modena 1991, pp. 201 s. ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...