Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] a un’opera (de laude virginitatis) che secondo Isidoro diSiviglia (vir. ill. 5) Ossio avrebbe scritto per Cfr. S. Calderone, Costantino, cit., pp. 322-328; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano. Saggio sul libro XVI, Napoli 1980, pp ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] Isidoro diSiviglia (560 di ritrovare in essa i simboli e le figure della storia della salvezza; questa stessa tendenza si ritrova, in misura diversa, in Beda il Venerabile (672 ca.-735) e soprattutto in Rabano Mauro (776 ca.-856). È però in Giovanni ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] classico, Isidoro diSiviglia nel VII secolo e Bernardo di Chiaravalle nel XII riservarono l'appellativo di 'natio' esempio, nel XII secolo, in Giovannidi Salisbury e quindi, nel XIV secolo, in Guglielmo di Occam, a proposito delle regole ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] ribadiscono lo stesso concetto: Isidoro diSiviglia (560-636) con le sue Sententiae, Giovannidi Salisbury (ca. 1110-1180) la sua autorità". Nei Discorsi ritorna lo stesso tema: il regno di Francia "vive sotto le leggi e sotto gli ordini più che ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] di Boncompagno, Guido Fava. Le Notulae super arte dictaminis di Mino, il Microcosmus dictaminis di Tommaso di Armannino, l'Ars dictaminis diGiovannidi cit., p. 270. Per Isidoro: A. Vallone, Isidoro diSiviglia e Purg. XXVIII, 139-44, in " Studi d. ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] nell'opera Don Giovannidi Wolfgang Amadeus Mozart, che di notte, in un cimitero, una statua di marmo si metta il brano strumentale che introduce all'opera) de Il barbiere diSiviglia acquista velocità come una locomotiva lanciata in una folle corsa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'Antichità (Tolomeo) o composti nel Medioevo (la Sfera diGiovannidi Sacrobosco); il trattato sull'astronomia nel corso del XIII Díaz y Díaz 1969; Whitney 1990).
Lo schema di Isidoro diSiviglia, nel quale la meccanica era considerata parte della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] di Leandro e di Isidoro diSiviglia, i quali godettero dell'appoggio di Sisebuto e di altri signori di Toledo. La distruzione di hanno fatto, per esempio, Strabone, Servato Lupo di Ferrières, Giovanni Scoto Eriugena.
I Romani e i Greci non usavano ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] era accolto il passo relativo di Isidoro diSiviglia, che Valla pretendeva di avere opportunamente emendato (l’ cfr. per ultimo S. Brambilla, Itinerari nella Firenze di fine Trecento. Fra Giovanni delle Celle e Luigi Marsili, Milano 2002, pp. ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] certamente un ruolo di stimolo.
Le scuole di idrografia
Sono noti i risultati del 'collegio' diSiviglia, che poté precise viene da un osservatore attento come Giovanni da Montecorvino. Della costa di Malabar (India occidentale), dove soggiornò, ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...