allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] epoca più vicina a D., nel XII secolo, un Giovanni da Salisbury farà da mediatore nella tradizione, dando un' 124 V a), e che Isidoro diSiviglia aveva già riferito Galilea alla parola greca γάλα e all'idea di bianchezza (Etym. XIV III 23; ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] della pluralità delle forme e fu ripresa anche da Giovannidi Jandun, il maggiore esponente dell’averroismo parigino del XIV morti (nekrós) – come era stata definita da Isidoro diSiviglia secondo la tradizione greco-romana-cristiana – ma è scienza ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita diGiovanni C., [...] Portogallo o in Spagna. A tale diversione a Siviglia e a Lisbona si vorrebbe annettere una grande importanza per la possibilità che avrebbe offerto a Giovannidi conoscere l'impresa di Colombo e quindi di trarne impulso per i propri piani, tuttavia ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] del vescovo Isidoro diSiviglia (560 ca.-636) fu il testo di riferimento per i mozarabi; il Libro IV di questa compilazione è diGiovanni d'Avignone (XIV sec.); è senza dubbio superiore alla Risāla al-afḍaliyya di Maimonide, al Régimen de salud di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] settembre 590 e il febbraio 591. L'opera, dedicata a Giovanni, vescovo di Ravenna - non a Giovanni patriarca di Costantinopoli, come vuole Isidoro diSiviglia, seguito da Ildefonso di Toledo, dedica contraddetta dalle prime biografie -, fu inviata a ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] diSiviglia (Etym., XX, 4, 11) deriva l'etimologia del termine - in vetro o cristallo di rocca, sorretto da una montatura dotata didi Lüneburg, con raffigurazioni della Vergine e di S. Giovanni Battista (Krüger, 1928, fig. 19).Fra i lampadari di ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] stesso modo, circa un secolo e mezzo più tardi, Giovanni Filopono, che era stato allievo ad Alessandria del famoso furono importanti il monastero di Cassiodoro a Vivarium, nell'Italia meridionale, e il vescovado diSiviglia retto da Isidoro, nella ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] della decretale pseudogelasiana, quando Cassiodoro e Isidoro diSiviglia si trovano a scegliere fra le varie libro, che è una trascrizione della seconda parte della Storia Ecclesiastica diGiovannidi Efeso, è edito e tradotto in francese da F. Nau, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] che come fonti utilizzava soltanto le Etimologie di Isidoro diSiviglia. Simulando le esperienze di un viaggio intorno al mondo ‒ uno stratagemma che sarebbe stato ripreso secoli più tardi da Giovannidi Mandeville ‒ senza proporre tuttavia nel suo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] Sole e della Luna.
Le differenze tra l'opera di Beda e quella di Isidoro diSiviglia ‒ relativa ai medesimi temi e recante lo stesso calendaristici; durante il papato diGiovanni I (523-526) si ricorse all'aiuto di un esperto ecclesiastico, Dionigi ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...