Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] linea che perlomeno da Varrone conduce a Isidoro diSiviglia e di qui ampiamente ai lessici e alle esegesi medievali.
G. Pieraccioni, Note su Machiavelli storico. I. Machiavelli e Giovannidi Carlo, «Archivio storico italiano», 1988, 538, pp. 635-64 ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] mettiamo a confronto la definizione di Isidoro diSiviglia con la testimonianza delle fonti successive comunque essere consacrato e rimanere in carica, e altri, come Giovanni Teutonico, secondo i quali "cassanda sit eleccio vel consecracio" (ibid ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] costa occidentale dell’istmo, in prossimità della chiesa di S. Giovannidi Sinis, mentre l’altra si trovava lungo la tali commerci interessarono le aree montuose interne delle province di Huelva e diSiviglia in un periodo compreso all’incirca fra il ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] si sottrae a queste suggestioni: la vasca ideale per Isidoro diSiviglia e Ildefonso di Toledo (sec. 7°) ha tre gradini per lato, fino ; Salmi, 1972) della perduta vasca del S. Giovannidi Firenze e dei dibattuti cenni descrittivi che ne dava Dante ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] il minareto incorporato nella chiesa di S. Giovanni a Cordova (930), la cittadella di Mérida (835) e la moschea di Bab al-Mardun a termali di Ronda (XII e XV sec.), il palazzo di Aljafería di Saragozza (1046-1081), la Grande Moschea diSiviglia (1171 ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] . Fra i sostenitori (con varie motivazioni) di tale tesi, Isidoro diSiviglia, Etym., XIII, xiv, 3; il Sacrobosco . MAZZONI, Contributi, cit., pp. 44-7; G. PADOAN, Moncetti, Giovanni Benedetto, in Enciclopedia dantesca, cit., III, 1971, pp. 1004-5 ( ...
Leggi Tutto
De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] di Isidoro diSiviglia alle Magnae Derivationes di Uguccione da Pisa soprattutto, didi retorica di Brunetto), e d'altra parte delle poetriae di Matteo di Vendôme, Goffredo di Vinsauf, Giovannidi Garlandia. Una cultura che presupporrà, al di là di ...
Leggi Tutto
Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] in scena La Cenerentola (14 luglio) e Il barbiere diSiviglia (3 agosto); nel Carnevale del 1826 si presenta per fortunato de La Traviata (12 gennaio), Giovannadi Guzman (16 febbraio), Ernani (23 agosto), Giovannadi Guzman (4 novembre), La Traviata ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] tra la natura umana e quella divina nella persona di C. - ed elaborarono le prime grandi sintesi (Leonzio di Bisanzio, Massimo il Confessore, Giovanni Damasceno, Cassiodoro, Isidoro diSiviglia, Beda). Essendo ormai definito il dogma, i teologi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , il maestro d'ascia Giovannidi Zaneto, applicò alcuni dei di rifornimento comportarono l'introduzione di norme e restrizioni più severe. Anche l'artiglieria di professione costituiva un problema e nel 1575 fu inaugurata a Siviglia una scuola di ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...