CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] Firenze 1959, p. 76;G. Marchini, La Pinac. comun. di Ancona, Ancona 1960, pp. 68-70; The Seventeenth Century Pictures Giovanni Battista risulta nella villa diBelrespiro al Gianicolo);E. Borea, Caravaggio e la Spagna. Osservaz. su una mostra a Siviglia ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] fine del sec. XII, ornate di croci, di figure di abati e monaci, di rosoni e di castelli soggetti all'abbazia. Divise in scomparti di proporzioni classiche sono le porte del chiostro (1196) e dell'oratorio di S. Giovanni Evangelista (circa 1195) in S ...
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PIGAFETTA, Antonio
Alberto Magnaghi,
Nacque di antica e nobile famiglia a Vicenza, non si sa in che anno, ma secondo quello che dai più si ammette fra il 1480 e il 1491. Ben poco, per non dir nulla, [...] ritornarono dopo 3 anni a Siviglia. Con J. S. del Cano e col pilota Albo si recò a Valladolid per presentare a Carlo V la relazione della gigantesca impresa. Passò quindi in Portogallo, dove fu intrattenuto da Giovanni III, e di là in Francia dove ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] calcoli cronologici da Isidoro diSiviglia e da Beda, avrebbe costituito l’intelaiatura di fondo di tutta la s. a opera soprattutto dei fiorentini Ricordano Malispini, Dino Compagni, Giovanni, Matteo e Filippo Villani. Analogamente nella s. degli ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] : Solino, il Physiologus, Isidoro diSiviglia, il Debestiis, lo Speculum di Vincenzo di Beauvais, ecc. La prima metà 36 e 38; la seconda parte dipende dal Deregiminecivitatum diGiovanni da Viterbo e in minor misura dall'Oculuspastoralis (secondo ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] ), lacuna che verrà completata da Giovannidi Dio nel 1250. Inoltre, alcune di Marbodo di Rennes, le glosse di Guglielmo di Conches a Calcidio, il Physiologus di Tebaldo, Rabano Mauro, Remigio di Auxerre, Pietro Elia e, ovviamente, Isidoro diSiviglia ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Molino del Postero, nel circondario di Algámitas, in provincia diSiviglia. Benché di carattere diverso vanno anche ricordati, definitiva separazione dall'Occidente. La grande chiesa di S. Giovanni, costruita nel V sec., costituì un esempio ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] libri confezionati su commissione. L'anonimo committente di un codice contenente il De anima diGiovannidi Gand paga la copia 4 soldi e centro di una rete di affari che si estende sino a Siviglia e sino a Trebisonda, si occupa di libri. E di libri ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] esegesi biblica di sant'Agostino, ma anche da Isidoro diSiviglia e sant'Ambrogio.
74. Francesco de' Alegris, La summa gloria di Venetia dell'Apostoleion di Costantinopoli, distrutto nel 1462, e del San Giovannidi Efeso, assumeva su di sé, specie ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] ; è stato proposto anche che la T rappresenti la croce in forma di "tau". Il più antico esempio di carta di questo tipo si ritiene sia quello contenuto in un manoscritto di Isidoro diSiviglia, datato al 700 d.C. su base paleografica. Queste imagines ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...