LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] liturgica di S. Isidoro diSiviglia (morto nel 636), e due manoscritti riguardanti specialmente l'uso della chiesa di Toledo diacono nel Vespro e Mattutino, più le liturgie di S. Giovanni Crisostomo, di S. Basilio e dei "presantificati"; l'Euchologion ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] .
Poco dopo, ai primordî del sec. XIX, l'italiano Giovanni Pozzi ne propose la sostituzione con la voce "zooiatria" ma agricoltuia" Kitāb al-Falāḥah) di Ibn al-Awwām diSiviglia nel sec. XII; e l'altro "la medicina veterinaria" di Abū Bekr Ibn Berd, ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] sibillino delle Etymologiae di Isidoro diSiviglia, desunto da una perduta scrittura di Svetonio, farebbe ritenere Alfonso Sautto (1ª ediz., Vasto 1910; 7ª ediz., Padova 1927), Giovanni Vincenzo Cima (nato nel 1893; 1ª ediz., Saluzzo 1912; 14ª ediz ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] fonti va ad assottigliarsi nelle Etymologiae d'Isidoro diSiviglia (sec. VI-VII) e nei copiosi Glosse di Paolo, alla Panormia di Osbern di Glocester (sec. XII), alle Derivationes di Uguccione da Pisa (sec. XII-XIII), al Catholicon diGiovanni da ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] Umbria e nel Lazio i loro lavori: il maggiore di essi, Giovannidi Bartolo, operò ad Avignone e impiegò anche la di Carlo VI con storie di S. Agnese (Londra, British Museum). La Spagna ornò sontuosamente di smalti i suoi calici (uno diSiviglia ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] IV. Egli fu il capo di una pleiade di dotti e colti contemporanei, fra i quali Giovanni Dondi e Lombardo Della Seta. dai giureconsulti romani la definizione della moneta data da Isidoro diSiviglia: "nella moneta tre sono le cose essenziali, la ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] nascita o per elezione e per ufficio, furono i più insigni rappresentanti delle lettere, Idazio, Giovannidi Biclaro, Isidoro diSiviglia, Eugenio e Giuliano di Toledo.
I Visigoti ebbero, come i loro fratelli Ostrogoti, particolare gusto per l'arte ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] per opera di S. Isidoro, di S. Fruttuoso di Braga, di S. Martino di Braga e di Leandro diSiviglia. Alla Giovanni Oldrado (morto nel 1159), l'ordine di Pulsano fondato da S. Giovannidi Matera (morto nel 1139), mentre all'amico di lui Guglielmo di ...
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INCENDIO (dal lat. incendium; fr. incendie; sp. incendio; ted. Feuer; ingl. fire)
Ugo Enrico PAOLI
Filippo Ugolini
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Venuto Venuti
È una combustione più o meno estesa di sostanze generanti calore. [...] di Parigi, che assumeva la direzione delle opere di soccorso.
L'istituzione del guet fu più volte modificata: così nel 1363, sotto Giovanni Isidoro diSiviglia (principio del sec. VII) descrive pompe da incendio, ma le considera come alcunché di ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] , compiuta nel 595, che egli dedicò a Leandro vescovo diSiviglia.
Intanto dalle tradizioni vive del popolo G. attingeva la , pp. 158-173; la terza (872-882) da Giovanni Diacono, per invito di papa Giovanni VIII (ed. in Acta Sanctorum, marzo, II, pp. ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...